FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] è al compiersi del settimo anno. Il lavoro fu accolto favorevolmente; ristampato l'anno successivo "Chorographia Sardiniae" di G. F. F., in Atti dell'XI Congresso geografico ital., II, Napoli 1930, pp. 2-12; O. Baldacci, Sulla "Chorographiá Sardiniae ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] più recenti; e questo malgrado che già dal 1936 un lavoro - rimasto troppo sconosciuto - del Geisthardt le avesse fondatamente fianco di Alessandro, attraverso le sue varie vicende, in Francia e in Italia. Tra il 18 ag. 1165 e il 18 marzo 1166 è da ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] - dotò la cattedrale di oggetti sacri e di arredi. Il lavoro del G. trasse alimento dalle due visite episcopali che egli compì ), pp. 42-67; Id., Inquisitori, esorcisti e streghe nell'Italia della Controriforma, Firenze 1990, pp. 220-225; M. Miele, ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] scultore Giovanni di Balduccio da Pisa iniziò a lavorare all’arca che avrebbe concluso due anni dopo. ’iconografia di un prodigio, in Chiesa, vita religiosa, società nel medioevo italiano. Studi offerti a Giuseppina De Sandre Gasparini, a cura di M. ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] Genova, il 10 febbraio).
Dopo la cosiddetta crisi Calabiana lavorò con discrezione ed efficacia a riaccostare Roma e Torino, Annunziata (3 ott. 1862) e il gran cordone della Corona d'Italia (3 maggio 1868). Usò della sua influenza, che non era più ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] vescovato di Guardialfiera venne affidato al suo successore), quando il lavoro non era terminato. Gli Inni furono pubblicati a Roma vescovo della Guardia, in Continuazione del Nuovo Giornale de' letterati d'Italia, XVI (1799), pp. 49-95; P. W. Fabisz ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] alcuni indizi negli Annali, èattestato che nel 1285 era in Italia, priore del convento di S. Romano a Lucca e che G.P. Godin e, restando sempre presso la Curia avignonese, lavorò alla Historia ecclesiastica. IlF. dedicò l'opera, in data anteriore ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] f. 64).
Nel giugno 1576 il C. lasciò nuovamente Avignone alla volta dell'Italia e morì, stando al Boncambi, il 25 dicembre a Capitone e fu, ivi gli ebrei.
Nel periodo avignonese il C. lavorò ad una grossa opera (Explicationes catholicae locorum fere ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] . Bernardo ricorda come, probabilmente durante un suo viaggio in Italia (1134 o 1136) il vescovo di Lucca, Umberto, modifiche e correzioni, senza però giungere al termine di questo lavoro di revisione.
In questa medesima fase della sua carriera – ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] e a Damaso, ampiamente utilizzati lungo tutto il lavoro di Bernardo. Che ai due ultimi, e specialmente a cura di G. Gaida, p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, V, Brescia 1762, p. 1904; G. G. Sbaraglia, Bullarium Franciscanum, I, Romae ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...