BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] R. Dedekind, G. Cantor. All'altezza di costoro si collocava in Italia il Dini, che a Pisa ebbe fra i propri allievi nei corsi essa dedica fra il 1894 e il 1897 una serie di acuti lavori critici. Ad uno di questi, anzi, spetta addirittura il merito ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] ricostruire geneticamente l'aspetto più rilevante del suo lavoro, che non è quello di ricercatore matematico-fisico , dei quale fu superiore provinciale.
Nel 1805 le guerre d'Italia, che ebbero conseguenze politiche anche a Parma, spinsero infine il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] fino al punto di preparare un vocabolario arabo-italiano e italiano-arabo. La madre, Stefania Scopinich, veniva da portò a risultati fondamentali di teoria geometrica della misura. In un lavoro edito nel 1954 (Su una teoria generale della misura r −1 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] fin dal 1630, ma la peste che allora infuriava in Italia e la lentezza delle operazioni di stampa ne ritardarono la pubblicazione verranno poi sviluppati da Cavalieri. Egli comunque continua a lavorare sul tema, e nello scrivere a Muzio Oddi del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] nel De aliza regula liber (1570). In questo lavoro, Cardano cercò in primo luogo di trasformare i termini M. Tamborini, Milano 2006.
Bibliografia
P. Cossali, Origine, trasporto in Italia, primi progressi in essa dell’algebra, 2° vol., Parma 1799, ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] perciò composta tra il 1261 e il 1264. Fine principale del lavoro è quello di descrivere la costruzione di uno strumento - detto seconda metà del secolo XIII, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 195 s. e 203 s. Il testamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] e infine a Londra.
A Londra diede lezioni private e lavorò per l’Ammiragliato e per l’Ufficio della longitudine. Fu apprezzato , che teneva un salotto letterario-liberale e che fuggì dall’Italia dopo il 1821.
Non è facile stabilire se Mossotti fosse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] giudizio, e anzi offre lo spunto per un’altra osservazione. Il lavoro che Levi-Civita aveva presentato a Palermo (e che era stato ’ che avrebbe fatto di Roma la ‘capitale’ matematica d’Italia: per i matematici essa rappresentò in quegli anni, se non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] un’unica legge. Molto noto e attivo anche fuori d’Italia, nonostante l’assenza di un’adeguata formalizzazione, le sue teorie parecchi, ignorata da qualcuno, celebrata da pochi come un lavoro di un genio, e giudicata da alcuni gesuiti come provocatoria ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] meccanica razionale. Nel 1870, proclamata Roma capitale d'Italia, il ministro dell'Istruzione A. Scialoja, per , 33-41, 82-91, 228-240, 311-314. È questo un lavoro fondamentale nelle matematiche: in esso viene effettuato lo studio dei sistemi di raggi ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...