BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Luijk, Gianlorenzo Berti agostiniano (1696-1766), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIV(1960), pp. 235-262, 383-410, che è l'unico lavoro critico dedicato finora al Berti. Ci limitiamo qui a ricordare alcune opere pubblicate successivamente ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] verso il sacerdozio. E di grande rilievo fu anche il lavoro effettuato da Di Liegro con gli ex brigatisti, sia un dialogo con loro, allo scopo di convincerli a rientrare i Italia, accettare la pena e chiudere un capitolo difficile della loro vita ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] accettò quindi volentieri l'offerta del C. di compiere il lavoro con il solo compenso delle spese del viaggio, di lire gli altri, IlPopolo romano del 29 e 31 dic. 1894 e L'Italie del 29 dic. 1894). L'Osservatore romano del 30 dicembre la riportò ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il coordinatore e l'organizzatore di un discorso e di un lavoro che solo in modesta parte svolgeva in prima persona, nella .Bernadskaja, Una lettera di G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital., LXXIII(1961), pp. 186-187; A. Cosatti, I periodici e gli atti ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] partì da Lhasa il 21 apr. 1721. Ritornato in India, lavorò dal 1722 al 1725a Delhi; nel 1726 era a Karmatak e e missioni nel Tibet dip. I. D. da Pistoia, in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 6, VI (1929), p. 299; Id., An account of Tibet: the travels ...
Leggi Tutto
CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] Alla pietà e alle idee religiose del primo Cinquecento italiano si collega quello che è il tema dominante dell'opera " e da costringere lo stesso C. a regolare meglio i turni di lavoro. Il 21 sett. 1591 la bolla Illius qui pro gregis di Gregorio XIV ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] è al compiersi del settimo anno. Il lavoro fu accolto favorevolmente; ristampato l'anno successivo "Chorographia Sardiniae" di G. F. F., in Atti dell'XI Congresso geografico ital., II, Napoli 1930, pp. 2-12; O. Baldacci, Sulla "Chorographiá Sardiniae ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] più recenti; e questo malgrado che già dal 1936 un lavoro - rimasto troppo sconosciuto - del Geisthardt le avesse fondatamente fianco di Alessandro, attraverso le sue varie vicende, in Francia e in Italia. Tra il 18 ag. 1165 e il 18 marzo 1166 è da ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] - dotò la cattedrale di oggetti sacri e di arredi. Il lavoro del G. trasse alimento dalle due visite episcopali che egli compì ), pp. 42-67; Id., Inquisitori, esorcisti e streghe nell'Italia della Controriforma, Firenze 1990, pp. 220-225; M. Miele, ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] scultore Giovanni di Balduccio da Pisa iniziò a lavorare all’arca che avrebbe concluso due anni dopo. ’iconografia di un prodigio, in Chiesa, vita religiosa, società nel medioevo italiano. Studi offerti a Giuseppina De Sandre Gasparini, a cura di M. ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...