Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] nel 1881 e poi nel 1885, quando ne assunse la direzione A. Vessella. Questi diede con la banda comunale romana il primo esempio italiano di formazione regolare di un complesso bandistico moderno e dotò il repertorio d’una gran quantità di ottimi ...
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In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] costruzione richiesta dal frazionamento feudale o dai commerci, il c. raccolse intorno a sé la popolazione. In età comunale divenne parte integrante dell’ordinamento giuridico e fu considerato dai giuristi come un tipo di universitas minore, dotata ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] meyerbeeriana che precede e sotto certi riguardi prepara quello wagneriano. Per la prima volta al Comunale di Bologna il Lohengrin poté essere dato in Italia (1871).
Vero è che l'introduzione dell'arte wagneriana non fu a tutta prima incontrastata ...
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PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] di tutela delle persone e delle opere dalle calamità naturali, in Italia, in realtà risalgono già ai primi del Novecento con i . La struttura di cui il sindaco si avvale è l'ufficio comunale di p.c. la cui composizione e organizzazione cambia da zona ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 1915, id., Di un preteso avanzo di matrim. per ratto, in Riv. ital. di sociologia, 1919; id., per la tradiz. giurid. popolari, in (1301) e gli statuti dei mercanti nonché gli statuti comunali di molte città. Tra le più notevoli raccolte straniere ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dai poteri dello stato, è sfociata in un'amministrazione locale comunale, che si è assunta il compito di continuare la vita . Edallo, P.R. Tecnica e jure dei piani regolatori in Italia e all'estero, ivi 1951; E. Sisi, Le legislazioni urbanistiche ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] poste le basi per una riforma strutturale del sistema tributario italiano.
La l. 23 dic. 1996 nr. 662, distribuzione ai soci (1997), all'imposta sul patrimonio netto e all'imposta comunale sugli affari che, a seconda dei comuni, varia tra il 9% e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la fibra di canapa, al 6° (dopo l'U. R. S. S., l'Italia, la Romania, la Iugoslavia e la Corea). Altre colture di una certa importanza sono quelle a Baranów, a Krasiczyn, nonché i palazzi comunali di Tarnów, Sandomierz, Pabjanice e la sinagoga di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Anacleto: l'abate di Chiaravalle vi guadagnò l'apertura dell'Italia meridionale ai cisterciensi.
Ma il popolo romano insorge contro il papa, e questa volta in nome delle libertà comunali. Arnaldo da Brescia, condannato nel II concilio lateranense (X ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] la massima parte sterminato al Morgarten dai contadini. Come la loro aspirazione alla libertà appare influenzata dal movimento comunale dell'Alta Italia, che aveva lottato durante il sec. XIII contro vescovi o feudatarî, così essi si servono, ora, a ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...