BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] occhi di coloro che avevano lottato per la difesa deivalori democratici e per una società più equa. Nel testo: Amore del concreto e situazione nella prima critica desanctisiana, in La Nuova Italia, XIII (1942), 3-4, pp. 49-55; V. Alfieri, Giornali ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] del progresso scientifico, nella piena accettazione deivalori e dei riti della civiltà tecnologica: la radio, ss.; B. Croce, L'ultimo D'Annunzio (1935), in La lett. della nuova Italia, vol. VI, Roma-Bari 1974, pp. 241-245; L. Anceschi, La poetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] , appena quietate certe aspirazioni, si affacciano le altre.
L’Italia è stata finora avviluppata come di una sfera brillante, la sfera la storia letteraria di un Paese come l’inventario deivalori nazionali che devono fungere da modello tanto per l’ ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] , per quel che concerne l'Umbria, al di là deivalori contingenti, per coglierne e indicarne la forza di santità, culminata , Il conclave perugino del 1304-1305, in " Riv. St. Chiesa in Italia " X (1956) 321-344; per i riferimenti ad esso in Ep XI ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] fiorentino -aio/a e -aiolo/a: cravattaro anche nel valore di «strozzino», gattara «donna che accudisce i gatti randagi», lenizione delle sorde a Roma tra diacronia e sincronia, in L’Italiadei dialetti. Atti del Convegno (Sappada / Plodn, 27 giugno - ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] inizia quando una variante diventa simbolo deivalori socioculturali di un gruppo, operando wash me, *you wash you, *he washes him, mentre il tedesco, e l’italiano, hanno una forma dedicata solo per il riflessivo alla terza persona: io mi lavo (come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] , senza affrontare il problema altrettanto complesso deivalori estetici attribuibili al pensiero scientifico nelle sue -1957).
In un clima ben più favorevole rispetto a quello italiano si svolse il dialogo fra letteratura e scienza all’interno della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] Mantova il 2 marzo 1857, da Salomone e da Anaide D’Italia, entrambi israeliti. I suoi antenati erano emigrati a Mantova dalla Secondo l’economista mantovano, il problema della trasformazione deivalori lavoro in prezzi di produzione è un falso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero pedagogico dell’Ottocento è caratterizzato da alcune tematiche ricorrenti: [...] scuola di approfondire e di estendere il suo senso deivalori collegato alla sua vita domestica;
- molta parte dell trova diffusione, infatti, in area tedesca e in Francia; in Italia, dopo il 1869, le Scuole Normali per la preparazione delle maestre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] volgar lingua di Bembo (1525), fissando i modelli per l’italiano letterario, alimenta ancor più in Ariosto la necessità di svincolarsi attraverso l’uso dell’ironia, la celebrazione deivalori eroici viene messa in discussione, sottolineando come ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...