Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] due in Asia, nell'isola di Coo e a Cnido, e uno in Italia, formato da Empedocle, Filistione e altri. Anche in un'iscrizione di Delfi del i valori tradizionali, come il rispetto per i genitori. Un connotato saliente del ritratto platonico dei sofisti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] dei testi non arabi sulla musica, e in particolare dei trattati greci, si iniziò a ritenere che la teoria musicale araba avesse un valore Teoria e pratica musicale arabe in Sicilia e nell'Italia meridionale in età normanna e sveva, "Nuove effemeridi ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] F è il valore massimo a una cifra del sistema.
La combinazione dei numeri
Per risolvere con l'aiuto dei numeri alcuni è stato il matematico e filosofo francese René Descartes, in italiano conosciuto come Cartesio, nato nel 1596. Le rette su cui ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] tardi, nascevano con Luxeuil in Borgogna e Bobbio in Italia settentrionale, i monasteri che sarebbero diventati i principali centri attribuite ad Alcuino, e nella maggior parte dei casi i valori numerici e i procedimenti sono identici. Le due ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] diffondere il calcolo leibniziano in Italia. Egli affrontò molte proposizioni dei Principia avvalendosi della sua raffinata matematico dei Principia è ormai definitivamente obsoleto. Newton aveva scritto i Principia avendo come valori la continuità ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dove informò i dirigenti del centro estero del Partito comunista d'Italia (PCd'I) della loro attività. Gettate le basi di e, con i suoi scritti, pose all'attenzione dei militanti comunisti i valori della morale cristiana. A un convegno che si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] dei decenni successivi alla fine della Seconda guerra mondiale. Egli è stato tuttavia il più importante matematico italiano a sottolineare la presenza di quantità variabili assunte da diversi valori reali, non già in funzione di un altro numero reale ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] caratteristico di tanti intellettuali meridionali coinvolti nell'impatto coi nuovi valori dell'ideologia economica borghese. Se fino dagli anni '40 modelli ad uso delle scuole e dei Municipii d'Italia (Napoli 1963), passa piuttosto attraverso la ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] espressione fino a divenire uno dei protagonisti dello sviluppo dell'analisi matematica nell'Italia del secondo Novecento.
La determinata successione esista una funzione quasi ovunque compresa tra i valori 0 e 1 e avente il termine generico n-esimo ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] Romagne già facevano parte del Regno d'Italia, il C. fu creato cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Si spense poi con (Ea1 - Ea2) : (a1 - a2) la differenza fra i valori della equazione E soddisfatta per a1, a2, e divisa per la differenza ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...