Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] più che nei centri urbani di Bolzano, Merano e Laives, con valori che oscillano tra il 96,51% di parlanti tedeschi della val Venosta luogo a un continuum delle varietà di italianodei tedescofoni. Tali varietà sono caratterizzate dall’interazione ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] spesso intesa a recuperare quei valori espressivi fonosimbolici che normalmente risultano piggiotando il dardo
o da Fosco Maraini con il suo italiano ‘metasemantico’:
Ci sono dei giorni smègi e lombisiosi
col cielo dagro e un fònzero gongruto ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] condizionale. Vediamo dunque nel dettaglio come i due valori si distribuiscono fra le tre forme.
La forma detta acqua»; Rohlfs 1954: § 746), è diffusissimo nell’italiano popolare degli incolti e dei semicolti:
(42) se farei il boia riuscirei bene ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] lingua comune che nei testi giuridici acquistano un valore tecnico attraverso processi di rideterminazione semantica, con Michele A. (1997), Lingua e diritto in Italia. Il punto di vista dei linguisti, in La lingua del diritto: difficoltà traduttive ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] (come in 14):
(12) JOX: [...] in fine dei conti / eran sempre pur ventidue domande / cioè //
VER GAB: Lecce / bellissima // («Viaggio in Italia», in Scarano 2004: es. 11)
( discrezione delle masse, il concetto di valore e di bellezza. Della loro vera ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] ragioni delle migrazioni walser sono da cercarsi nella politica dei feudatari piemontesi e lombardi che tra il XII e ted. Zeit «tempo cronologico», ma con i valori semantici di tempo dell’italiano. Fortemente toccata dal contatto è anche la sintassi, ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] . del congiuntivo presente. E non mancano altri tratti essenziali dell’italiano medio quali l’uso (a partire dalle opere della maturità) di come istituto sono indispensabili per intendere i valori estetici dei testi artistici, e dunque anteriori a ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] .
In italiano, come nelle altre lingue, la metafora è particolarmente sensibile ai valori contestuali e recepisce i valori culturali della serie di metafore privilegiate funziona da sempre come ingrediente dei testi poetici: così, ad es., quelle che ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] ricondotta al latino confer o all’italiano confronta). Per il medioevo sono in sēpre per sempre, così come ebbero grande diffusione le abbreviazioni dei nomina sacra (per es., XPS per Christus, IHS per che poteva avere valori diversi (specialmente ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] commutazione che presuppone e sfrutta il diverso valore socio-simbolico dei due codici è quello che svolge anni le possette parte Sancti Benedicti».
Nel corso dei secoli, via via che l’italiano si diffonde anche nell’uso parlato, si intensifica ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...