Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] e immutabile di 'norme e valori'; gli standard sociali del comportamento e in Francia, in Inghilterra e in Italia dal XIII al XIX secolo. Tali testi cui la negoziazione ha un ruolo assai più decisivo dei ruoli fissi. Non si davano più regole generali ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] di valori e stili di vita considerati nelle società occidentali ingiusti e lesivi dei diritti Linton), New York 1945.
Woods, D., La questione dell'immigrazione in Italia, in Politica in Italia. 1992 (a cura di S. Hellman e G. Pasquino), Bologna 1992 ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] luoghi/gruppi che diffondono i valori e le norme dominanti della il modello sia dinamico, si deve tener conto dei cambiamenti nel corso del tempo, il che porta a , benché politicamente faccia parte dell'Italia, a causa della comunanza linguistica si ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] forza fisica e dal coraggio, tutti valori che si collegano al passato guerriero cui è costretto il giovane iniziato. Agli occhi dei sambia non si tratta di un agire genuinamente 1990 (trad. it. Firenze, La Nuova Italia, 1993).
s. heald, The making of ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] e nelle Marianne la pratica era un'esclusiva dei capi i quali si facevano tatuare di notte e uno disegnato, esprimeva quindi valori elitari o meriti sociali (Serra 1995 teorie di Ch. Darwin e, in Italia, gli studi di C. Lombroso, contribuirono ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] 5, nelle femmine, si ottengono i valori X e Y. Una bassa statura (oppure, nel caso dei bambini, una statura prevista) che Fine Arts), eseguito dall'artista al rientro dal suo soggiorno in Italia (1631), il nano ha in mano lo scettro, simbolo del ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] prevalentemente secolarizzato, fortemente legato ai valori e alle tradizioni del nuovo Stato italiano, all'interno di un'élite ed eleganza tipografica come per un puntiglioso (e utilissimo) indice dei nomi e degli argomenti.
Dopo il 1970, anno del ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] coppia (Kernberg 1993), che formano un universo condiviso di valori; questo costituisce il confine tra la coppia e il in Primo rapporto sulla famiglia in Italia, a cura di P.P. Donati, Milano, Edizioni Paoline, 1989.
Storia dei giovani, a cura di G. ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] punto che il protagonista sacrifica per esse la sua vita. Il valore sommo resta l'amore, come nella favola mitologica Amore e dei fiumi e dei delitti, e la prima persona che sarebbe passata sul ponte sarebbe stata preda del Maligno.
In tutta Italia ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 261-277), si sposta decisamente sullo studio dei riflessi della mitologia nelle opere letterarie non tanto di trapiantare nella società quotidiana i valori assoluti dell'arte e del mito, i primi a far conoscere in Italia l'opera di Kerényi e con lui ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...