COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Tarassi-U. Medici-P. Parenti, Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 233, 236, 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di spicco dei manzoniani, Ruggiero Bonghi, aveva sostenuto in un suo fortunato saggio del 1855 dal titolo emblematico (Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) l’importanza della prosa come veicolo d’istruzione («È la prosa quella ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] visse con passione, fra esaltazioni e depressioni, come ogni altro italianodel suo ceto, della sua condizione e della sua cultura; ma nelle elementari sarebbe stata completata, per i figli delpopolo, con tre anni di complementare, mentre una scuola ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italiadel Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] A pochi anni dalla raggiunta Unità, Dante è il rappresentante principe e il garante nei secoli del genio italico, insieme oggetto di culto popolare e argomento di ricerca e di studio, come intendeva dimostrare la ponderosa miscellanea di mille pagine ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in una lettera su L'Internazionale (24 apr. 1915), poi abbracciò la tesi interventista in un articolo su Il Popolo d'Italiadel 18 giugno 1915.
Ma sarà presto un'amara delusione. Arruolato, gli vennero contestati i suoi scritti antimilitaristi e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il 30 dello stesso mese, l'ingresso trionfale da S. Maria delPopolo fino a giungere a S. Pietro. A quanto è testimoniato Valentini-G. Zucchetti, IV, Roma 1953 (Fonti per la Storia d'Italia, 91), pp. 151-208.
A. Mercati, Raccolta di concordati su ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere,1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Il Partito popolareitaliano, Bari 1966, passim; R. Salvadori, La repubblica socialista mantovana ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] la Chiesa sacrificò sull'altare dell'intesa concordataria qualsiasi pretesa di cattolicesimo politico (il Partito del Centro tedesco e il Partito PopolareItaliano dovettero uscire, volenti o nolenti, dalla scena politica) e in Austria la proclamata ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] riformatore non riuscì che a scalfire alla superficie i problemi economici dell’Italia meridionale, e fece poco o nulla per alleviare le cause del malcontento popolare. Tuttavia, quando si rivelò impossibile imporre il «buongoverno» al Sud, i ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] sulla stampa fu promulgato dal Consiglio dei commissari delpopolo il 9 novembre 1917, a due giorni dall III, pp. 290-294.
Lazzaro, G., La libertà di stampa in Italia dall'editto albertino alle norme vigenti, Milano 1969.
Lendvai, P., The bureaucracy ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...