COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] ai cardinali l'elezione di un papa romano o almeno italiano, il quale si doveva impegnare a creare quattro cardinali romani, a togliere le gabelle, a ripristinare gli antichi diritti delpopolo. In altre occasioni il C. avrebbe mostrato, oltre allo ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] presentato dal Vendòme come prezioso consigliere durante la campagna d'Italia, conobbe a fondo la corte, incontrando da parte 'A. il merito di aver intuito la possibilità di ripresa delpopolo spagnolo.
Certo il Vendòme si servì dell'A. per ridestare ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] Rho, col compito di interdire alle truppe imperiali la discesa in Italia dal Brennero.
Fu solamente in questa situazione di difficoltà, in dal papa "scandalo della fede e minaccia delpopolo cristiano". E. continuò nondimeno a destreggiarsi con ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] diffondere la civica istruzione in quella parte delpopolo che altro linguaggio non ha", e F. Pimentel. La questione feudale nel 1799, in Il Sud nella storia d'Italia. Antologia della questione meridionale, a cura di R. Villari, Bari 1981, pp. ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] 30 nov. 1918, pp. 398-401; F. C. l'uomo e l'idea immortale. in Italia nostra, 26 ott. 1918; A. O. Olivetti, Ricordiamo l'eroe rivoluz. F. C., in Patria delPopolo, 2 nov. 1922; G. Bitelli, F. C. e il sindacalismo operaio antebellico, Milano 1925; T ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] Novanta.
Dopo aver coltivato a lungo la storia della moneta, della popolazione e del trend economico in Italia fra il Medioevo e l’età moderna, si dedicò, sulla spinta del dibattito che ferveva negli Stati Uniti (ma anche in Gran Bretagna, Francia ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 1, 1903 e in La Stampa e La Gazz. delPopolodel 14 maggio 1914, vedi Relazione della Commissione d'inchiesta sulla condotta dei prefetti onorevoli Corte e C., in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, 5 luglio 1884, pp. 3073-3081; C. Corte, Risposte ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] legislazione francese, "precorritrice di ogni odierno progredimento dei popoli latini".
L'invocata severità non ci fu, tanto che nel '61 il C., ministro dell'Agricoltura del Regno d'Italia, affermerà che "l'azione esercitata dalla luogotenenza dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] al regime austriaco del tempo, l’Algiso contrapponeva la libertà dell’Italiadel tempo antico allo stato servile del tempo presente e » a un prototipo di giovane e poi di uomo delpopolo senza finalità eversive rendono bene conto di come le opere ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] stampa che dall'autunno del 1848 il M. pubblicò con regolarità nel Diario delpopolo, di cui dal 16 G. M. poeta, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1995, pp. 125-143; Fratelli d'Italia: G. M. e Genova nel 1847, a cura di E. Costa - G. Fiaschini - ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...