GARRONE, Nicola
Maria GABELLA
Studioso di tecnica mercantile e bancaria, nato a Bari il 26 aprile 1877, morto a Roma il 18 novembre 1959. Insegnò con autorità indiscussa, ricoprendo come titolare le [...] di Roma (1944-47), del Collegio commissariale della Banca nazionale del lavoro (1937-44) e del Consiglio generale dell'Istituto centrale del mediocredito.
Fu il primo in Italia ad indagare e a sistemare i fenomeni del campo commerciale elevando a ...
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NAZIONI, SOCIETÀ DELLE (XXIV, p. 473)
Federico CURATO
Già nel 1938 l'attività della Società delle nazioni era ridotta a un'attività puramente teorica e priva di qualsiasi possibilità d'intervento effettivo. [...] la Spagna (8 maggio), il Giappone (10 ottobre) e l'Italia (11 dicembre), quest'ultima definitivamente, essendo scaduto il termine di due anni dal preavviso. Dopo l'aggiornamento dei lavori, decretato il 5 settembre 1939 allo scoppio della ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Angelo Cabrini
Economista e riformatore sociale, nato a Montù Beccaria (Pavia) il 19 febbraio 1867; morto a Roma l'8 luglio 1913. Studiò a Pavia, a Vienna e a Roma; insegnò economia [...] il teorizzatore più geniale e autorevole, in Italia, del movimento delle municipalizzazioni, e attivissimo organizzatore del'900 (Associazione internazionale per la protezione legale dei lavoratori a Basilea; per le assicurazioni sociali, a Parigi; ...
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VALENTI, Ghino
Anna Maria Ratti
Nato a Macerata il 14 aprile 1852, morto a Padova il 20 agosto 1921. Collaborò all'Inchiesta agraria decisa dal Parlamento nel 1877 e diretta da Stefano Jacini. Dopo [...] idee economiche di G. D. Romagnosi (Roma 1891), Lavoro produttivo e speculazione (ivi 1892), La proprietà della terra sociale della colonizzazione (ivi 1913).
Bibl.: P. Bonfante, in Rivista d'Italia, XXIV (1921), pp. 348-58; G. Rocca, Un economista ...
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ZOOTECNIA
(XXXV, p. 1014; App. II, II, p. 1140; III, II, p. 1148; IV, III, p. 873)
Produzione zootecnica. - Nell'ultimo decennio la consistenza mondiale di bestiame è leggermente aumentata e i maggiori [...] (Ungheria −49%, Romania −36%, Germania −29%) e tra essi anche l'Italia (−11%). La consistenza del patrimonio ovino e caprino è invece cresciuta di circa , con un conseguente incremento dell'efficienza delle imprese e contenimento dei costi di lavoro. ...
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ZELLERBACH, James David
Industriale americano, nato a San Francisco il 17 gennaio 1892. Dopo aver studiato all'università della California e viaggiato lungamente all'estero, entrò nella grande industria [...] presidente nel 1938. Attento studioso dei problemi economici, del lavoro e di organizzazione aziendale, delegato degli S.U. per i datori di lavoro nell'Organizzazione internazionale del lavoro e poi vicepresidente di essa, è dal 1948 capo della ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] d'oggi, in verità, tanto il Partito comunista italiano che quello francese sono disposti a formare coalizioni con più né meno, di realizzare la volontà di tutti quanti i lavoratori. Non si può in verità negare che questa critica socialista al ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] di una concezione eminentemente agriculturista dello sviluppo economico italiano, secondo la quale, nella divisione internazionale del lavoro, il ruolo che più si confaceva e conveniva all'Italia era quello di paese esportatore di materie prime ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] ad un possibile rapporto tra Sraffa e G.; L. Occhionero, A. G. nello sviluppo del pensiero economico italiano; E. Zagari, La teoria del valore lavoro nei primi scritti di A. G., pubblicati in Neoricardiana: Sraffa e G., a cura di R. Finzi, Bologna ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] e dell’economia della Napoli del tempo. Lavorò con Codronchi e con Vicenzo Pecorari, , 731, 971; Id., Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Storia d’Italia, Torino 2011, VI, pp. 408 s., 506-511, 516, 521, 576, 842, 850, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...