LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] : in questa sede e in altri periodici pubblicò i suoi lavori con lo pseudonimo di G. Padovan. Nel 1942 aderì all (L'Antichità e il Medioevo) di una Storia economica d'Italia, che ebbe varie successive revisioni e traduzioni, con editori diversi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] eccessiva commercializzazione aveva effetti deleteri per il benessere delle classi lavoratrici, e contribuiva a creare squilibri sociali ed economici devastanti, che l’Italia avrebbe dovuto evitare.
Pecchio invece reiterò la sua fede nella capacità ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] di fargli proseguire l'istruzione tecnica con un soggiorno di lavoro all'estero. Il M. si trasferì quindi a Parigi della stessa affiliata, il M. chiese di poter far rientro in Italia e Toeplitz lo inviò a Trieste.
La decisione fu determinata non solo ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 159-61, 186-99; La finanza del nuovo Regno d'Italia e i suoi effetti sulle condiz. delle classi rurali nel ; La determinazione fondamentale del salario e il costo di produzione del lavoro, in Riv. internaz. di scienze soc. e discipline ausiliarie, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] della Francia condotti da John Law.
Tra i lavori di rilievo di Neri, risalenti al periodo milanese, calcoli osserva che «si vedrà dalla detta dimostrazione che le dette proporzioni d’Italia si trovano varianti fra i due estremi di 14 2/9 e di ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] "mantenere a tutte sue spese li quattro torcoli quali lavorano nella casa della Minerva" (era la sede della tipografia fallimento del banco Ubertini. il B. aveva crediti ingenti in Italia e all'estero, poteva ancora contare sulla sua stamperia e sul ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] che questo lavoro fosse molto più impegnativo ed elaborato dei precedenti, esso non ebbe maggiore fortuna. In Italia, Umberto non ebbe eco (Studi sulla teoria del commercio internazion., in Riv. ital. di scienze econ., XV [1942], pp. 773-800, 891-911 ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] tenne, in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a morte, emessa, il 25 I, Milano 1940, p. 257; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, Napoli 1960, pp. 78-85. Per la sua azione polit. si ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII (1976), pp. 211-235; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia 1870-1925, Venezia 1979, ad ind.; E. Franzina, Vicenza, Vicenza 1980, ad ind.; Storia d ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] porto una gru capace di sollevare 40 tonnellate. Ma i lavori dello scalo d'alaggio risultarono insoddisfacenti e il F. .; C.A. Vecchi, La marina mercantile, in Mezzo secolo di storia ital., Milano 1911, p. 92; O. Tiby, Il Real Teatro Carolino e ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...