GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] stato corporativo (Ständestaat) e nominava intanto i "fiduciarî del lavoro" col compito di fissare in forma giuridicamente impegnativa i patti di lavoro. Sempre sul modello italiano, si iniziò un'attiva campagna demografica procedendo all'istituzione ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] usati da lui, a suo arbitrio, per l'uno o per l'altro lavoro, riuniti per lo più in abitazioni comuni e da lui forniti di vesti importazioni di servi dai paesi slavi l'uso diffusosi presto in Italia e, dopo il sec. XII, anche in Francia di designarli ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] Bernoulli, La città e il suolo urbano, trad. it., Milano 1951; Ministero dei Lavori Pubblici, I piani regionali, Roma 1952; Istituto Naz. di Urbanistica, Esperienze urbanistiche in Italia, ivi 1952; id., La pianificazione regionale, ivi 1953; id., La ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] .
I dati dei c. del 1961, 1971 e 1981 rispecchiano esattamente l'immagine dei mutamenti intervenuti in Italia: progressivo abbandono da parte della forza lavoro del settore agricolo (5,7 milioni di addetti nel 1961; 3,2 milioni nel 1971 e 2,3 ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] si sono poste le basi per una riforma strutturale del sistema tributario italiano.
La l. 23 dic. 1996 nr. 662, composta di tre con scaglioni e detrazioni proprie, che favoriscono i redditi da lavoro dipendente; le aliquote sono comprese fra l'1% e ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] sul benessere dei suoi dipendenti, che tutti insieme formano il suo "seguito" (si noti la differenza dal sistema italiano in cui fra datori, lavoratori e tecnici si ha una posizione di parità pur avendo l'imprenditore i diritti e i doveri di comando ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] d'accordo o no con questa opinione: comunque è certo che il lavoro della C. è insieme, "affascinante e difficile", come ha affermato di Roma; Guido Astuti, prof. di storia del diritto italiano all'università di Roma; Livio Paladin, prof. di diritto ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] , sia nei rapporti con i terzi sia nei rapporti di lavoro con i propri dipendenti. È un fenomeno che diviene ancor più 1865, che ha fondato - è vero - l'a. p. dell'Italia unita, ma che poi è stata considerata una specie di componente sacrale, laddove ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] . n. 224 del 24 maggio 1988, con il quale il legislatore italiano ha dato puntuale − e in molti casi letterale − attuazione alla direttiva dell'ultimo ventennio, stimolate dall'attento lavoro della dottrina civilistica, conservano la loro ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] che furono costituite, dopo la proclamazione del Regno d'Italia, sia per l'unificazione della legislazione sia per servizî, la semplificazione dei procedimenti e dei metodi di lavoro. È questa un'azione che si concreta nella predisposizione ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...