BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] sarebbe stato lieto d'un giudizio del Varchi sul suo lavoro, quantunque "non addomandi gloria della sua fatica né Rime di G. M.B., Modena 1907 (con integr. in Giorn. stor. d.lett. ital., XLIX [1907], pp. 181-83, e in Atti e Memorie d. Deput. di ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] recens. del Croce, ibid., pp. 272-275, rist. da Rass. bibl. d. lett. ital., VII [1899], pp. 121-124; nonché B. Croce, Pagine sparse, Bari 1960, I, anteriore all'influenza ellenica" (i tre volumi del lavoro più insigne che il C. fornisse nell'ultimo ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali, la F., che nel 1842 aveva lasciato Torino 1945, pp. 82-88 (un rapido ritratto abbastanza acido); Italia e Stati Uniti nell'età del Risorgimento e della guerra civile, Firenze ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] gli rendevano assai difficile la scrittura), il G. lavorò a due nuovi progetti letterari: una tragedia su , Milano 1977, pp. 174, 398; G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia, Torino 1982, p. 325; B. Maier, A. G. "barocco" e "farnesiano", ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] della linea gotica»; privato della cattedra milanese e del lavoro enciclopedico, lo studioso, «oltre naturalmente a pensare a come curata da E. Esposito, è consultabile in Saggi sul Rinascimento italiano, cit., pp. XVII-XXXII. Fra le opere non citate ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...]
Durante i primi anni di vita abitò in varie città dell’Italia del Nord, seguendo gli spostamenti del padre; nel 1923 la famiglia alla poesia popolare italiana. Al 1954 risale il primo lavoro cinematografico: fu tra gli sceneggiatori di La donna del ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] nel novembre dell'anno precedente.
L'impianto del lavoro è simile a quello delle altre due operette Firenze 1967, p. 144; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493…, in Italia medioev. e umanistica, XIII(1970), pp. 139-53, 159 s., 163 s., 177; ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] . Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio del diritto considerato in relazione alla politica e alla filosofia. Questo lavoro fu pubblicato (Discorso su la vita e gli scritti di A. Turamini ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Porto), che pubblicò più tardi nel secondo volume de Il Teatro contemporaneo italiano e straniero, 12 voll. (Venezia 1837-39). Nel 1827, anno Ma a Venezia fu ancora costretto a un faticoso lavoro: fece traduzioni dal francese, e nel 1833 si accordò ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] il 1494. Il prestigio della sua scuola si diffuse per tutta Italia: nel 1488 Ludovico il Moro lo invitò a tornare a Milano proprio scriptorium sorto intorno a lui, ma piuttosto di un lavoro svolto da copisti e allievi, che egli utilizzava per ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...