Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] centrale, fasc. 1° Luca, 2° Ravenna (in preparazione, 1948); IV, per l'Italiameridionale, fasc. 1° Neapolis, 2° Beneventum; V, per l'Italia insulare, fasc. 1° Syracusae (in preparazione, 1948). E da sperare che siffatta collezione, che in nessun ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] terracotte liparesi, Genova 1981; L. Bernabò Brea, Gli Eoli e la prima età del bronzo nelle isole Eolie e nell'Italiameridionale, Napoli 1985; L. Bernabò Brea, M. Cavalier, La ceramica policroma liparese, Muggiò 1986. Sulle guerre con gli Etruschi e ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italiameridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] parietali del V sec. di Casaranello in Puglia sono stati invece ultimamente oggetto di uno studio di R. Bartoccini.
Per l'Italia centrale è interessante l'ipotesi espressa da Fr. W. Deichmann che il S. Salvatore di Spoleto e il Tempietto del Clitunno ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Reno; alla fine del secolo in ambiente mosano si afferma Nicola di Verdun (reliquiario di Maria, 1205, Tournai, cattedrale). In Italiameridionale nel 10° e 11° sec. è forte l’influsso dell’o. bizantina, ma vi sono anche importanti scuole locali a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] alle voci dell’antichità classica (e non solo latina, ma anche greca, allora scoperta tramite le versioni che dall’Italiameridionale, dalla Sicilia e dalla Spagna si diffondevano rapidamente in Europa) pesa spesso sulla letteratura l. del 12° sec ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] (Tripolje in Ucraina; Cucuteni e Gumelniţa in Romania; Lengyel e Tiszapolgár in Ungheria; Serra d’Alto nell’Italiameridionale; Almería in Spagna, Chassey in Francia, Windmill Hill in Gran Bretagna).
Nel N. recente cessa ovunque la continuità ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] originali e indipendenti. In Sicilia, l’Età del Ferro corrisponde alla quarta fase di Pantalica (➔ Cassibile). Nell’Italiameridionale tirrenica si sviluppa la cultura delle tombe a fossa, sul versante adriatico la cultura apula e quella picena ...
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Serra d’Alto Collina nei pressi di Matera, sede di stazioni preistoriche. Dai livelli più arcaici dei tre nuclei insediativi del Neolitico antico provengono ceramiche graffite associate a ceramica impressa. [...] nei fossati ormai interrati.
Da qui prende nome la cultura di S., diffusa nel 4° millennio a.C. nell’Italiameridionale. Tipica la ceramica, con elegante produzione vascolare acroma o dipinta, a motivi meandrospiralici, anse a nastro d’argilla. Tra ...
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Architetto e archeologo tedesco (Blankenburg, Harz, 1855 - Berlino 1925). Conservatore dei Musei di Berlino, fece parte di varie missioni di scavo ad Asso nella Troade (1882), Lesbo (1885), Zurghul e el-Ḥibba [...] (1890-94). Eseguì scavi a Babele (1898 e 1900-17) e a Baalbek (1899). Pubblicò varie opere sugli scavi babilonesi, sulle iscrizioni ittite e, in collab. con O. Puchstein, un volume sui templi greci dell'Italiameridionale e della Sicilia (1899). ...
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Archeologo e assiriologo (Parigi 1837 - ivi 1883); figlio di Charles, prof. alla Biblioteca Nazionale di Parigi; si occupò anche di numismatica, e con le sue descrizioni delle antichità dell'Italiameridionale [...] (La Grande-Grèce, 1881-83; À travers l'Apulie et la Lucanie, 2 voll., 1883) fece conoscere le ricchezze archeologiche di quelle regioni. Il suo nome è legato specialmente ai suoi studî sulle antichità ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...