ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] in tal modo nella coscienza dell'A. i termini di quel problema meridionale dietro il quale egli percepiva la storica frattura dell'Italia postrisorgimentale, ma che allora poteva sentire anzitutto come conflitto individuale e suo personale ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] -19c). I Siciliani sono i primi poeti d’arte in Italia e possono essere considerati i fondatori della tradizione letteraria italiana. , in cui il siciliano (o la varietà meridionale) convive senza difficoltà apparenti con la componente toscana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] un ruolo di aggregazione, di egemonia e di difesa dell’Italia e dalla nascita, a fine Quattrocento, di Stati moderni in si cominciò a porre in contrasto la bellezza naturale del paese meridionale, che si paragonava a un paradiso, con gli uomini che ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] 1905). L'intera opera poetica del F. (in vernacolo e in italiano) è riunita nel volume Poesie di Neri Tanfucio, che dall'8 G. Fortunato, quale primo volume della collana "La questione meridionale", Roma 1913).
La pubblicazione di Napoli a occhio nudo, ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] potuto giovarsi in Francia dell'aiuto di qualche meridionale (come quel Leonardo provenzale che fu poi Rime di G. M.B., Modena 1907 (con integr. in Giorn. stor. d.lett. ital., XLIX [1907], pp. 181-83, e in Atti e Memorie d. Deput. di storia patria ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di Claudio" (ibid., V, p. 203). Donde, infine, i tentativi di ambientazione "meridionale" di eventi e uomini ch'ebbero, appunto, attinenza col Mezzogiorno d'Italia, si trattasse di localizzare il Satyricon di Petronio o la topografia delle Forche ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] 1956, pp. 441-81; Id., Un capitolo del barocco marinistico meridionale: S. E., Palermo 1976; Id., La "siepe" Sicilia, Palermo Indicem; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. [Garzanti], V, Milano 1967, pp. 842 s.; M. Sacco ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia meridionale (luglio 1833). Da Tolone il G. si recò a Epistolario, VIII-XI, XIII-XIV, Firenze 1983-94, ad ind.; Dal Piemonte all'Italia. Studi in onore di N. Nada…, a cura di U. Levra - N. ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] , ma anche influssi provenienti dalla poesia dialettale meridionale (S. Di Giacomo, F. Gaeta) di F. Napoli, Milano 1998.
Fonti e Bibl.: S. Penna, Isola, di G., in Italia letteraria, 12 febbr. 1933, p. 8; E. Montale, Isola, di A.G., in Pegaso ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] della canzone epico lirica, quella meridionale dello strambotto; la affermazione della necessità S. A. Barbi); G. Pasquali, Commemorazione di M. B.,in Rendic. d. Accad. d'Italia,Classe di scienze morali e storiche, s. 7, IV (1942), pp. 67-83 (poi ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...