CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] . 12° della Cappella Palatina di Palermo, sulla parete meridionale della navata centrale, dove il cosmo è circondato dalle contribuirono indubbiamente alla crisi dell'aristotelismo, che in Italia ebbe un esponente di spicco in Biagio Pelacani da ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] ricordo e dedica dell'impresa edilizia. Nei pressi del tratto meridionale del portico di S. Pietro, detto ad Palmata, e I, a cura di C. Cipolla, Roma 1918 (Fonti per la Storia d'Italia, 52), doc. X, pp. 100-03.
Notitia ecclesiarum urbis Romae, in ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] suoi confratelli si erano già messi in viaggio per incontrarsi in Italia con MartinoV, il quale il 1º ag. 1418 li . 110v), il cardinale di Foix, molto ben visto nella Francia meridionale, provocando però in tal modo un conflitto armato tra i conti ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] termine il 24 ott. 1383 a Montélimar, nella Francia meridionale. Clemente VII gli conferì poi il patriarcato di Grado, dal 19 ott. 1404 al 25 sett. 1417, a cura di F. Isoldi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXIV, 5, p. 68; H. von der Hardt, Magnum ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] 1608, da alcuni principi protestanti della Germania meridionale. Benché Roma auspicasse da tempo una più canclaves, III, Paris 1865, pp. 53, 71-75;G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XX, Venezia 1866, p. 105;A. Gindely, Rudolf II. und seine Zeit ( ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] con Isacco e Giacobbe, principalmente in Oriente, ma anche in Italia e in qualche caso nelle zone vicine, come nel portale del 13° e 14° (a partire da quello del transetto meridionale della cattedrale di Notre-Dame a Chartres, fino al Fürstenportal ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] 2013), tragico punto di approdo per i migranti dal versante meridionale del Mediterraneo: Francesco celebra la messa su un altare (provenienti da varie parti del mondo, con un solo italiano, membro della Curia, e coadiuvati dal vescovo di Albano ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] solo il 18 novembre, attraversando la Germania meridionale e la Svizzera e, dopo diverse peripezie, Graziani, Introduzione a R. Orsi, De obsidione Tiphernatum liber, in Rer. Ital. Script., XXVII, 3, e il De obsidione stesso, passim;R. Valentini ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VIII.671), ebbe una notevole diffusione in Italia e fuori. Tra il 1703 e il 1704 il G. abbozzò le risposte di un certo vitalismo della tradizione naturalistica meridionale. Nella quinta risposta, Per la scelta ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sembra piuttosto aver indirizzato i propri sforzi a combattere altre correnti ereticali, quali il pelagianesimo diffuso nella Gallia meridionale, in Italia e in Dalmazia, nonché la persistenza di riti e di pratiche pagane. L'espulsione da Roma di una ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...