LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] Avignone. Nelle terre dell'odierna Francia meridionale, L. andava dunque consolidando il Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, pp. 105, 179-182, 197; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, passim; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] Reazione e brigantaggio in Basilicata nella primavera del 1861, Potenza 1861, passim; M. Monnier, Histoire du brigandage dans l'Italieméridionale, Paris 1862, pp. 77-99, 244, 247; G. Bourelly. Il brigantaggio nelle zone militari di Melli e Lacedonia ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] a volgere a netto sfavore del partito ghibellino: a seguito dell'intervento in Italia di Carlo d'Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L. - che non aveva abbandonato la tradizionale posizione filoimperiale - si trovò ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] del primo ministero Ricasoli, che si trovò ad affrontare i gravi problemi dell'Italia unita - dal deficit del bilancio statale al brigantaggio meridionale -, il F. riprese servizio attivo nell'esercito come comandante del VI dipartimento militare ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la suoi continuatori, I, a cura di L.T. Belgrano, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XI, Roma 1890, p. 141; II, a cura di L.T. ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] cittadino, che egli "era tenuto il più valente e savio omo d'Italia" (Cronaca senese, p. 651). G. era sicuramente già morto il 22 anche i suoi precari dominati castrensi nella Toscana meridionale scomparvero ben presto senza lasciare alcuna traccia. ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] del '61 nella spinosa questione dello scioglimento dell'esercito meridionale: lo stesso paese a suo dire "valeva meglio a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; I docc. diplomatici ital.. s. 1, (1861-1870), I, III-V, XIII, Roma 1952-1977, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] il C., con Gentili, in quell'ambiguo estremismo meridionale fiorito tra la fine del 1943 e l'inizio Milano 1976, pp.69, 139 s., 196 s. e passim;S. Colarizi, L'Italia antifascista dal 1922 al 1940, Bari 1976, ad Ind.;O. Majolo Molinari, La stampa ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] e conseguentemente più esposte) dell’illuminismo meridionale.
Quando apparve la prima edizione dei F.M. P., Napoli 2006; C. De Pascale, Filosofia e politica nel pensiero italiano tra Sette e Ottocento: F.M. P. e Gian Domenico Romagnosi, Napoli 2007, ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] politica internazionale e come soluzione parziale del problema meridionale; quando essa assunse, ai suoi occhi, Firenze 1974, ad Indicem; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, Dall'Unità a oggi, Torino 1975-76, ad Indicem; O ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...