era
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. In ambito cronologico, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza e serve [...] dalla creazione del mondo calcolata al 1° sett. 5509 a.C.; fu a lungo adoperata nei territori dell’Italia meridionale con popolazioni di lingua greca. In tempi più recenti, l’istituzione di e. acquista un significato politico-ideologico di rilievo ...
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camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] paralegali. I camorristi godevano di una certa legittimazione popolare, cui si aggiungeva un’antica delega da parte la circolazione della ricchezza consentono il riciclaggio dei profitti illeciti, in partic. nelle regioni dell’Italia settentrionale. ...
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AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] 1904.
Bibl.: E. Codignola, Pedagogisti ed Educatori,Roma 1939, pp. 26 s.; F. Ercole, Gli uomini politici,I, Roma 1941, p.47; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia,Torino 1954, pp. 368 s.; Diz. del Risorg. Nazionale,II, p. 59. ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] dazio sul macinato.
Il 6 agosto, a Siracusa, il popolo assalì le prigioni, uccidendo i sospetti di veneficio, specie , passim; F. Guardione, La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia, Palermo 1912, p. 373 (contiene qualche notizia inesatta); G ...
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Carlo XIV (propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte)
Carlo XIV
(propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte) Re di Svezia e Norvegia (Pau 1763-Stoccolma 1844). Ufficiale francese, dopo una rapida carriera [...] , alla campagna d’Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da lui a Parigi con vari incarichi. Dopo aver represso un moto realista a Marsiglia, fu ambasciatore a Vienna (febbr. 1798), donde partì in seguito a un moto popolare contro l’ambasciata ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] , si rispecchia la sua viva attenzione per la realtà popolare di cui denunciava le gravi condizioni di miseria. I accompagnarono le vicende risorgimentali dal 1847 all’Unità d’Italia; interessanti anche i versi in dialetto veneziano e alcune ...
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Umberto I Re d'Italia
Umberto I
Re d’Italia (Torino 1844-Monza 1900). Figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d’Asburgo. Sposò (1868) la cugina Margherita di Savoia e salì al trono nel 1878 [...] , e più di una volta cercò di far prevalere la propria volontà nella scelta del presidente del Consiglio. Volle rendere popolare la monarchia visitando tutte le regioni italiane e partecipando all’opera di soccorso delle zone colpite da epidemie e ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] immediatamente sottraendogli la direzione dell'Avanti! ed espellendolo, ma già il 14 novembre usciva il primo numero del Popolo d'Italia, quotidiano interventista da lui diretto. Consumata la rottura con il PSI, non era ancora consumato il rapporto ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] costituì l’idea centrale del 19° sec., trovando in Italia in G. Mazzini il suo apostolo. La proliferazione, tra 49, 87, 98, 120 Cost.) e in un solo caso come sinonimo di popolo (art. 67 Cost.). Al di fuori da questa summa divisio si colloca infine ...
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Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] ed. ampliata col titolo Il secolo XII: religione popolare ed eresia, 1983), La "Lectura super Apocalipsim" di ; trad. it. 1985), San Francesco (1980), Nos qui cum eo fuimus (1980) e la raccolta di saggi Italia e italiani alla prima Crociata (1983). ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...