L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] La norma ortografica ha consentito anche l’adozione di segnaletica toponomastica bilingue (in italiano e in resiano).
La valle è pressoché interamente abitata da popolazione autoctona (circa 1100 persone), di cui però solo la componente anziana parla ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] a un altro testo, con o senza punto a seconda che l’abbreviazione sia ricondotta al latino confer o all’italiano confronta). Per il medioevo sono stati identificati (Cappelli 1990: XII) sei tipi di abbreviazioni: per troncamento (la parola manca di ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] soprattutto dall’Inferno, la cantica più popolare. Pertanto, frasi o frammenti della / del bel paese là dove ’l sì suona (Inf. XXXIII, 79-80)
Ahi serva Italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di provincie ma ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] che io scrivo è nera è caratteristica dell’italianopopolare, la varietà di lingua marcata come associata generalmente sto bene qui
è rispondere a una domanda come tornerebbe in Italia? nella situazione in cui il parlante vive in Svizzera, allora ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] d’autore non escludono il ricorso contestuale all’uso popolare o addirittura dialettale, nella polifonia di uno stile che non un limite, come invece sostenevano altri, tra cui ➔ Italo Calvino. La categoria di deformazione è per lui connessa all’atto ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] nelle parole «non comuni […] peregrine e da l’uso popolare lontane».
Da qui la sostanza del vocabolario della Liberata: in Id., Studi sulla letteratura del Rinascimento, Firenze, La Nuova Italia, 1971, pp. 230-241).
Marazzini, Claudio (1993), Il ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] il suo contributo alla rinascita degli studi classici nell’Italia del dopoguerra. Egli fondò, con Gino Funaioli, la conferenza Ulisse (pronunciata il 15 aprile 1921 all’Università popolare di Campobasso e ivi pubblicata nel 1922), è stata ripubblicata ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] Regione autonoma in regime di bilinguismo, la didattica avviene, a tutti i livelli, in italiano e francese.
Nelle Valli Valdesi il francese ebbe un radicamento più popolare che non in Valle d’Aosta, avendo assunto, nel contempo, la funzione (che ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] dottore anche se nulla si sa del suo titolo di studio effettivo. Da ciò deriva il motto popolare ironico secondo cui «in Italia siamo tutti dottori».
Esistono poi appellativi generici, di varia origine, oggi riservati ai destinatari più diversi. In ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] entra come figura caratteristica anche nei testi a diffusione popolare, come i libretti d’opera lirica (➔ melodramma, milionaria (Quadro primo)
o negli inni (così in “Fratelli di Italia” di Goffredo Mameli:
(16) Dall’Alpe a Sicilia,
ovunque è ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...