Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] sarebbe spettato l'onere dell’unificazione d'Italia e dell'elevazione di Roma a capitale. Il pensiero politico di G., al di là dei contingenti insuccessi, ebbe grande rilevanza nell'azione risorgimentale. Come filosofo G., partito da un'esperienza ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] al suo costume, egli credette di scorgere, e in questo convincimento fu poi irremovibile, lo strumento del riscatto "risorgimentale" dell'Italia.
Il sistema filosofico che fino a quel punto il G. aveva elaborato negli scritti dei quali qui sopra si ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica , 407-411); Id., Come nacque e come morì il marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ricordi personali, in La Critica, XXXVI (1938 ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] di questa veduta con quella di un troppo poco conosciuto filosofo italiano, C. Mazzantini. Questi, pur senza prendere in esame essenziale politicità della filosofia.
Riprendendo il pensiero risorgimentale - soprattutto nella sua forma giobertiana - ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il Saggio sul Galileo ("il più elegante, e solido scrittore che abbia avuto l'Italia": II [1765], nn. 3-4).
Nel primo articolo il F. attaccò le del paese, quasi topico nella storiografia risorgimentale.
Generalmente ammirati sul piano stilistico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] pensiero di Giuseppe Ferrari, Milano 1933.
L. Bulferetti, Socialismo risorgimentale, Torino 1949, passim.
A. Gramsci, Il Risorgimento, Torino 1949, passim.
L. Salvatorelli, Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 1949, passim.
A. Levi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] con esempio del suo risorgimento in Italia [1832], pp. 1-268 italiano fra Settecento e Ottocento. Francesco Mario Pagano e Giandomenico Romagnosi, Napoli 2007.
M. Martirano, La filosofia civile in alcuni momenti del pensiero democratico risorgimentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] convertono […]. Da qui si può congetturare che gli antichi sapienti italici fossero d’accordo, circa la questione della verità, su queste massime alla ricerca di fonti autorevoli della risurrezione risorgimentale. La lettura manzoniana, fra le altre ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del nuovo teatro tragico che mi era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta del col "patriottismo" e la propaganda politica risorgimentale; ma implicitamente rivendica il carattere "europeo" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Lanza, 1972, p. 43). La sua opera era stata il vaticinio di un’Italia laica e moderna e di un suo rinnovamento etico e civile, del quale De Sanctis era attribuito un ethos borghese, risorgimentale e paternalistico, ma sostanzialmente conservatore. ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...