Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] chi accrescesse il suo sapere mirando al bene dello Stato, cioè al benecomune dei cittadini, come si legge nel opere di essere «nato per la gloria della patria e in conseguenza dell’Italia» (Vita, cit., p. 53).
Opere
Fino alla metà del Novecento, ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] modo integrato di vivere dipendono dal principio coagulante del benecomune, da cui scaturisce quella vertu politica che è da De Melun a De Mun, La Tour du Pin, Harmel; in Italia, al Taparelli e poi al Toniolo e alla sua scuola; in Inghilterra, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] a pochi giorni prima il risultato era sembrato incerto. L’Italia ha avuto un ruolo decisivo, con la sua diplomazia, nel malate, e il motivo superindividuale del benecomune offrono uno degli argomenti più comuni alla pena di morte.
Ancien Régime
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] che li paresse fosse bene e utille de la Signoria Vostra, eciandio fosse benecomune" (Mantova 1430, Cronaca Malatestiana del secolo XV (1416-1452), a cura di A.F. Massera, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 2, p. 6; P.C. Decembrius, Vita Philippi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] della vita del corpo politico è il benecomune; ne consegue un’attenzione per l’interesse 61-76); Dell’indole e dei fattori dell’incivilimento con esempio del suo risorgimento in Italia [1832], pp. 1-268 (ora in Id., Scritti filosofici, a cura di ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] un sentimento di appartenenza civile, alla realizzazione del benecomune. Integrata in un sistema pubblico che ne fenomeno non appaiono irrilevanti, se si considera che in Italia risultano attualmente operanti circa 10.000 gruppi, che mobilitano ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] della casa d'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il processo a carico suo e del G. si era concluso la pienezza dei poteri doveva attuarsi per la giustizia o il benecomune, che però non era più considerato il fine unico degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] di realizzazione di tale traguardo e del raggiungimento del benecomune, cui la politica deve tendere, grazie a una élite .
M. Fubini, Pietro Verri e il 'Caffè', in La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, pp. 102-119.
N. ...
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MARE (XXII, p. 264; App. II, 11, p. 263)
Adolfo Maresca
Diritto internazionale. - Il diritto internazionale del m. ha rivelato nell'ultimo quindicennio tendenze evolutive profonde, destinate a superare, [...] dell'alto m. possono così indicarsi: 1) esso costituisce un benecomune a tutti gli stati (res communis omnium), e non già tre miglia; altri a sei miglia, e altri a dodici miglia. L'Italia - che aveva fissato i limiti del m. territoriale a sei miglia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] invece incapace di distinguere l'eticamente giusto dal benecomune. "Il Principato deve havere un'economia diversa da 1943), pp. 124-129; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), 1, pp. 26-50; J ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...