Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in cui vennero a trovarsi allora le classi colte delle comunitàitalo-greche all'interno del Regno di Sicilia. Si trattava in petizioni indirizzate a Federico II, è l'autore che mostra bene come lo studio dei classici si sia mescolato alla letteratura ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] era più un bene. Perciò ne diversificò le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità 153-172.
C. Colafemmina, Federico II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] fondamenta, che venne affidato a una comunità di monaci orientali. Nello stesso fatta apporre da Pasquale, rende bene l’idea della portata dell’ U. Balzani, I, Roma 1903 (Fonti per la Storia d’Italia, 33,1), pp. 183-185; la lettera di Theodoro Studita ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] VII per tutto il bene fatto all'Ordine di Malta operazioni fuori il territorio del comune); fu istituito un tribunale fonti e la bibl. alle voci Angiolini Gaetano (in Diz. Biogr. d. Ital., III, pp. 286-289) e Arezzo Tommaso (ibid., IV, pp. 108 ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] riunita che il defunto papa e Odoacre avevano comunemente stabilito, per il bene e l'unità della Chiesa, che non R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88); J.Ch. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des papes du ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] venne sepolto nella basilica di S. Pietro), Roma e l'Italia, benché molto avessero patito per carestia, pestilenze e inondazioni, da comuni e in contrasto con l'autorità imperiale. Le vicende del conflitto religioso con Roma avevano messo bene ...
Leggi Tutto
Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] persecuzione. E poiché in Francia, in Italia e in altri paesi vi erano suoi la predica del pastore, la preghiera comune dei fedeli e il canto dei Salmi atteggiamento quanto mai attivo, a operare bene per dare segno di essere beneficati dalla ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX - e da Federico II, si badi bene - contro gli eretici, che proprio nelle città lombarde si potevano allogare. Nel conflitto tra le varie fazioni dei Comuni cittadini dell'Italia centrosettentrionale la lotta alle eresie era un indubbio elemento ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (per usare un'espressione divenuta comune nella storiografia), che si potrebbe degli Affari straordinari, in sostanza bene informati, criticarono soprattutto la posizione de Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i gesuiti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Infine, nell'aprile del 1250 il Comune gli inviò un pagamento di 20 . Il papa naturalmente conosceva bene la questione. Per ristabilire finalmente ac omnium pontificum, a cura di G. Gaida, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 1, p. 248; Martino Polono ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...