virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] sempre quanto osservava Felix Gilbert:
nei suoi scritti la parola ha un significato molteplice; sostanzialmente essa era l’italianizzazione del latino virtus e denotava la qualità fondamentale che permette all’uomo di compiere azioni e opere grandi ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] esponenti maggiori della nuova politica di Carlo II, che promosse nello stesso tempo una decentralizzazione del Regno e una italianizzazione del personale dirigente.
Dopo la morte di re Carlo I d’Angiò (1285), Sparano fu nominato magister rationalis ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] all'attività svolta presso la corte di Graz, dove, sul finire del XVI sec., proseguì quel processo di italianizzazione della cappella musicale già avviato dal suo predecessore Annibale Padovano.
Testimonianza della sua opera è affidata in massima ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] etnografico del Piemonte Occidentale, Pavone Canavese 2004.
G. Berruto, Quale dialetto per l’Italia del Duemila? Aspetti dell’italianizzazione e risorgenze dialettali in Piemonte (e altrove), in Lingua e dialetto nell’Italia del Duemila, a cura di A ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] il fenomeno dell’adattamento gergale di anglicismi, la cui motivazione metaforica, trasparente per un anglofono, si opacizza nell’italianizzazione (i sinonimi bannare e kikkare, ‘escludere da una chat o da un forum’, rispettivamente dai verbi inglese ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] un italiano nazionale dell’uso non solo scritto, ma anche parlato» (Frosini 2009: 87).
Un ruolo importante per l’italianizzazione va riconosciuto ai moderni mezzi di comunicazione di massa, più capillari e decisivi nel XX secolo, ma già rappresentati ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] conferma anche nel già ricordato legame di amicizia con Giovanni Santi; infine, il fatto che il processo di italianizzazione di Giusto di Gand e del Berruguete, che lavoravano alla decorazione pittorica della biblioteca e dello studiolo ducali, si ...
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TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] che chiamò «la nascente storiografia subalpino-italiana» (1925, p. 164): definizione in cui si può leggere l’italianizzazione della cultura storica piemontese, che si realizzava attraverso una storiografia rivolta alle memorie patrie.
Grazie alla ...
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estremo (stremo)
Andrea Mariani
Aggettivo abbastanza frequente, che ricorre quasi sempre in poesia, e spesso con valore di sostantivo. Molto più rappresentata la forma aferetica ‛ stremo ', mentre ‛ [...] stremo è usato senza ulteriore specificazione; in XXII 48 il vocabolo è usato al plurale, e l'espressione ne li stremi è italianizzazione del latino in extremis (si osservi che nei due casi precedenti la locuzione che vale " in punto di morte " ci si ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] ’Italia, e costituì, dal 1927 in poi, la provincia di Bolzano. Il regime fascista attuò una politica di italianizzazione della popolazione di lingua tedesca favorendo altresì una massiccia immigrazione di italiani, ciò che provocò una forte reazione ...
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italianizzazione
italianiżżazióne s. f. [der. di italianizzare]. – L’azione, l’opera di italianizzare, il fatto di italianizzarsi, di venire italianizzato: l’i. di un popolo, di una regione; processo di adattamento al sistema linguistico italiano...
italianizzare
italianiżżare v. tr. [der. di italiano]. – 1. Far assumere i modi, i costumi, la lingua degli Italiani a una persona, a un popolo, a una regione: i. una popolazione, un territorio. Come intr. pron., italianizzarsi, subire un...