Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] per arrivare all’impiego quasi esclusivo del volgare a partire dai due ultimi decenni del secolo.
Fra le aree di italianizzazione più tarda è interessante il caso del Piemonte, dove l’affermazione del volgare ebbe luogo solo nel pieno Cinquecento, in ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] , più che dal vivo.
In effetti, "i termini del ciclismo hanno subito in maniera più evidente un rapido processo di italianizzazione, sia per la facilità dei calchi sul francese, sia per ragioni di rivalità e talvolta di superiorità dei nostri atleti ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] linguistica su base non toscana operante sul territorio italiano (Durante 1981: 151-156). I riflessi di questa incipiente ‘italianizzazione’ si trovano sparsi a livello di teorizzazione nel dibattito su una vasta produzione di scritti sulla norma ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] l’inno nazionale del 1797 esisteva anche in versione italiana: «Serbi Dio l’Austriaco Regno ...» (Grassi 1991: 157).
Dresda si italianizzò nella seconda parte del Cinquecento (Watanabe-O’Kelly 2002: 37-70; Marx 2000 a; Marx 2000 b), tanto da essere ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] un italiano nazionale dell’uso non solo scritto, ma anche parlato» (Frosini 2009: 87).
Un ruolo importante per l’italianizzazione va riconosciuto ai moderni mezzi di comunicazione di massa, più capillari e decisivi nel XX secolo, ma già rappresentati ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] chiusura delle scuole piccole e delle Scuole normali private, fra cui quella di Torre Pellice, nonché l'italianizzazione dell'insegnamento anche in zone linguisticamente allofone. Per quanto riguarda l'insegnamento religioso, la religione cattolica ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] si svolgevano in latino ma si studiava su dispense scritte in italiano. I casi conosciuti fanno pensare che l’italianizzazione fosse più solida e capillare di quanto comunemente si ritenga.
Il Seicento è in tutta Europa il secolo della stampa ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] fu quanto mai limitata nel corso degli anni Trenta, a causa della xenofobia linguistica adottata dal fascismo; queste le proposte d'italianizzazione fatte nel 1941 dall'Accademia d'Italia (in attuazione della l. 23 dic. 1940, nr. 2042, che proibiva l ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] riacquistò lo spazio tradizionale. Analogamente, nei territori alloglotti l’avvento della Repubblica smascherò l’inefficacia dell’italianizzazione forzata, dando adito, sia in Alto Adige sia nelle zone della Venezia Giulia passate alla Jugoslavia ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] esponenzialmente dopo l’Unità (➔ scuola e lingua; ➔ Risorgimento e lingua). La scuola pubblica è un vettore potente dell’italianizzazione di una popolazione che, al momento dell’Unità, conosceva poco la lingua ufficiale del nuovo Stato. Se, comunque ...
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italianizzazione
italianiżżazióne s. f. [der. di italianizzare]. – L’azione, l’opera di italianizzare, il fatto di italianizzarsi, di venire italianizzato: l’i. di un popolo, di una regione; processo di adattamento al sistema linguistico italiano...
italianizzare
italianiżżare v. tr. [der. di italiano]. – 1. Far assumere i modi, i costumi, la lingua degli Italiani a una persona, a un popolo, a una regione: i. una popolazione, un territorio. Come intr. pron., italianizzarsi, subire un...