L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] fra i suoi contemporanei, anche fra coloro che accettavano la validità della legge di Proust, come Humphry Davy e JönsJacobBerzelius. Il chimico Ernst Gottfried Fischer, inoltre, nel 1810-1811 curò l'edizione in tedesco dell'Essai, dandone ampia ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] 2 e 3 nell'ossido nitroso, nel gas nitroso e nell'acido nitrico" (in Rocke 1984, p. 29). Nel 1810, inoltre, JönsJacobBerzelius (1779-1848) propose una legge delle proporzioni simile a quella daltoniana, applicata però alla composizione dei sali. I ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] spazio, sostenendo che si trattava dell'ambito della chimica più complesso e misterioso. Soltanto all'inizio del XIX sec. JönsJacobBerzelius (1779-1848) e Justus von Liebig (1803-1873) avrebbero ripreso il programma di analisi dei regni vegetale e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] universalmente accettata nella prima metà del XIX secolo.
Le ricerche sperimentali di JönsJacobBerzelius
Già nel 1802, per la dissertazione di laurea in medicina, Berzelius aveva condotto esperimenti con la pila di Volta al fine di scoprirne gli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] costituiva un punto di riferimento autorevole e prestigioso. Nell'ottobre del 1810, per esempio, il giovane JönsJacobBerzelius (1779-1848), in cerca di contatti internazionali, così scriveva a Berthollet: "Per me sarebbe estremamente interessante ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] 'amido in zucchero, ottenuto dalla preparazione di un estratto di orzo germogliato. Nel 1838 il chimico svedese JönsJacobBerzelius (1779-1848), in una lettera indirizzata a Gerardus Johannes Mulder, propose il termine 'proteina' per designare le ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] fino ad allora. Infatti, mentre nella tesi di laurea impiegava ancora i pesi atomici ricavati dalle tavole di JönsJacobBerzelius (1779-1848), nei pochi mesi che separavano questo lavoro dalla dissertazione di magistr egli passò a utilizzare i ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] chimica francese spinse i chimici dei paesi vicini ad andare a istruirsi in Francia. Dopo i viaggi di Fabbroni e JönsJacobBerzelius, Justus von Liebig soggiornò per lungo tempo a Parigi presso Gay-Lussac e Thenard; Raffaele Piria frequentò nel 1836 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] dell'alimentazione animale e umana.
Agli inizi del XIX sec. fu soprattutto JönsJacobBerzelius (1779-1848) a dare contributi fondamentali alla chimica delle sostanze organiche. Berzelius, che già durante i suoi studi di medicina a Uppsala si era ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] ma ben presto la sintesi divenne la chiave della conoscenza, grazie, in particolare, alla generalizzazione dei simboli ideati da JönsJacobBerzelius (1779-1848) per indicare gli elementi chimici (O per l'ossigeno, H per l'idrogeno, C per il carbonio ...
Leggi Tutto