PACHECO del RÍO, Francisco
José F. Rafols
Pittore, nato nel 1564 a Sanlúcar de Barrameda, in Andalusia, e vissuto quasi sempre a Siviglia dove morì forse nel 1654. Coltivò, oltre alla pittura, in cui [...] e in varie chiese di Siviglia. Il Prado di Madrid possiede quattro sue opere. Nonostante l'ammirazione entusiastica da che contribuirono a dare maggior vigore alla sua arte più tarda.
Bibl.: J. M. Asensio y Toledo, F. P., sus obras art. y lit ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Salamanca verso il 1474 e ivi morto nel 1542. Cantore della sua cattedrale (1498), fu nominato abate (1520) e professore di musica dell'università (1522), dove conseguì [...] espressiva, sono i migliori fra quelli scritti dai poeti drammatici appartenenti alla scuola di J. del Encina (v.).
L'ediz. del 1514 fu ristampata da M. Cañete, Madrid 1867.
Bibl.: A. Morel-Fatio, Notes sur la langue des farsas y églogas de ...
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Figliuolo dell'ebreo convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Burgos, gli successe in quella diocesi (1435). Fu consigliere del re Giovanni II e suo ambasciatore in diversi paesi, ed emerse fra i padri [...] 1923, pp. 137-140; Florez, España Sagrada, XXVI, pp. 388-402; M. Martinez Añibarra y Rives, Intento de un diccionario... de autores de la provincia de Burgos, Madrid 1889, pp. 88-115; J. Cejador y Frauca, Historia de la lengua y literatura castellana ...
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Nato a Motril (Granada) il 22 ottobre 1778, morto a Madrid il 22 gennaio 1852. Fu uno degli uomini più eminenti del suo tempo; grande amico del poeta Quintana. Pubblicista, storico, poeta, ma soprattutto [...] ottimo prosatore; diede al teatro varî lavori in versi: Los tres iguales (1827), El baile de máscaras (1832), El optimismo y el pesimismo (1833) e Desengaño para todos. Fu direttore dell'Imparcial, e dal ...
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Scrittore spagnolo del secolo XVI, della cui vita poco sappiamo. Sul frontespizio di alcuni suoi libri si dà il titolo di capitano e quello di cronista di Filippo II; e pare che dal 1560 al 1570 soggiornasse [...] di El peregrino en su patria di Lope de Vega.
Bibl.: B. J. Gallardo, Ensayo de una Bibl. Exp., II, Madrid 1866, pp. 562-565; M. Menéndez y Pelayo, Orígenes de la novela, Madrid 1905, I, pp. cccxlix-ccclii. Per l'imitazione della Selva, G. Becker ...
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Poeta portoghese, nato nel 1724, morto nel 1772. Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana, ove assunse il nome di Corydon: tradusse e rielaborò la poesia di Orazio, rifacendone i metri e diffondendone [...] nel 1778, in 2 voll.; Obras poéticas e oratorias, ed. J.A. de Azevedo Castro, Roma 1888. Cfr. L.A. Rebello Lisbona 1857, pp. 57-216; M. Menéndez y Pelayo, Horacio en España, Madrid 1885, II, pp. 324-30; T. Braga, A Arcádia Lusitana, Lisbona 1899 ...
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Gesuita, scrittore, erudito e archeologo spagnolo nato nel 1719 e morto nel 1762.
Alle dipendenze del padre Rávago, confessore del re Fernando VI, riordinò nel 1750 l'archivio della chiesa metropolitana [...] .
Bibl.: P. Fedel Fita, Galería de jesuitas ilustres, Madrid 1880. E cfr. anche, per le sue interessanti relazioni en el Museo Británico, in Boletín de la Academia histórica, LII; J. Reymóndez del Campo, Correspondencia del P.A.M.B. existente en ...
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Ministro spagnolo delle finanze, nacque a Cadice nel 1817. In gioventù si dedicò con zelo allo studio delle scienze economiche e finanziarie, per le quali mostrò presto spiccate attitudini. Nel 1837 entrò [...]
Bibl.: A. Luque y Vicens, Las Cortes Españolas, Madrid 1850, IV; A. Boda, La Restauración y los partidos politicos, Madrid 1878; F. Diez Tejada, Historia de la Restauración, Madrid 1879; E. J. M. Nogués, Historia crítica de la restauración borbónica ...
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Poetessa spagnola, nata ad Almendralejo (Estremadura) il 12 dicembre 1823, e morta nella sua villa di Mitra (Portogalo) il 15 febbraio 1911. Appena ventenne, conseguì grande notorietà. Nel 1846 da Badajoz [...] tempo, assai celebrata la cantica El amor de los amores.
Le poesie della C. nell'ed. di Madrid 1843, con prologo di J.A. Hartzenbusch, ripubbl. nel 1852.
Bibl.: E. Castelar, C.C., Madrid 1869; J. Cascales, C.C., in España moderna, aprile 1911, p. 60 ...
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Scultore e architetto. Nacque a Malines nel 1617, vi morì nel 1697. Allievo del padre e del suocero, Massimiliano Labbé, ma soprattutto del Rubens, di cui fu protetto e amico, mentre frequentava lo studio [...] e bassorilievi (conservati a Malines, a Vienna, a Madrid, a Monaco), dove si riflette lo stile grandioso e , p. 150; G. Sobotka, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XI, Lipsia 1915; J. H. Plantenga, L'arch. relig. du Brabant au XVIIe siècle, L'Aia 1925, p ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...