Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] (1854). Nel 1860-61 F. Müller e il Lacaze-Duthiers scopersero e
Il peduncolo (fig.1, 1, 4, 7; p) può considerarsi come un'estroflessione della parete del corpo, Journ. Geol. Soc., Londra, LXIII (1907); J. M. Clarke, Early devonic History of New York ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] Müller ed E. Ferrai; Sittl, I, pp. 318-323; Flach, Gesch. d. gr. Lyr., pp. 463-384); Ch. D. Jahn, De Alcaeo poeta lyrico eiusq. fragm. comment., Halle 1780-82; F. G. Welcker, Alkäos, in Kl. Schriften, I, Bonn 1844, pp. 126-147; J (1928), p. 324. Per ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un legame storico-genealogico fra lingue secondo il in maniera definitiva da Müller nel 1876 (78 gruppi 86; Id., The languages of Africa, Bloomington 1963; J. Manessy-Guitton, La parenté généalogique, in Le Langage, ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] Hellenen, I, Berlino 1931, p. 159 segg.; J. Beloch, Gr. Gesch., 2ª ed., I, i, p. 160 segg.
Iconografia. - tartaruga e un capretto (fig. 2). (v. tavv. XXVII-XXX).
Bibl.: Müller-Wieseler, Denkm. d. alt. Kunst, XXVIII-XXX, Gottinga 1854; Chr. Scherer, ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] , Parigi 1888-1891; A. Mûller, L'islamismo in Oriente e in Occidente, Milano 1898-1907, II, p. 571 segg., nella coll. Histoire de l'Afrique du Nord, Parigi 1931; J. Karst, Origines Mediterraneae. Die vorgeschichtlichen Mittelmeervölker, Heidelberg ...
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È la penisola triangolare con cui la Grecia centrale si protende verso oriente tra il golfo Saronico e il Petalion kólpos: punto estremo a SE. il capo Sunio. Il Citerone la divideva a N. dalla Beozia, [...] Lolling, Griechische Landeskunde und Topographie, in Müller, Handbuch der Altertumswiss., III, ii, und Athen, Berlino 1893, specie II, p. 145 segg., e utilissima riesce sempre la e a cura di E. Curtius e J. A. Kaupert, con testo dichiarativo del ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] Darwin, Hildebrandt, Blytt, Müller, Kerner e dello stesso . R. sc. et lettr. de Danemark, 1905, p. 347; G. Negri, Le unità ecologiche fondamentali in J. Braun-Blanquet e Pavillard, Vocabulaire de sociologie végetale, 2ª ed., Montpellier 1925; J ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] che di numerosi stranieri (N. Banks, J. Bathellier, E. Bugnion, L. R. Cleveland, J. Desneux, K. Escherich, J. Feytaud, W. W. Froggatt, C. Fuller, P. P. Grassé, G. D. Haviland, G. F. Hill, N. Holmgren, A. Kemner, Fr. Müller, M. Oshima, Y. Sjöstedt, T ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] 'edizione di Ennio di J. Vahlen (Ennianae poësis reliquiae anche in confronto a quella di L. Müller (Pietroburgo 1884), senza dire di quella di di Ennio data da F. Leo, Gesch. der röm. Lit., p. 150 segg. V. anche M. Patin, Études sur la poésie ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] -35), dall'ep. cit. di Libanio (cfr. Gutschmid, Reisen A., p. 567).
2. La sua nascita si può ritenere avvenuta tra il 332 tra le quali quelle eccellenti del Valesio, di J. A. Wagner (Lipsia 1808).
Bibl.: C. A. Müller, De A. Marcellino, Posen 1852; E. ...
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