AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] da Iacopo Morelli, Bassano 1800, p. 8; e la seconda ediz. riveduta ed aumentata per cura di G. Frizzoni, Bologna 1884 Venezia 1908, pp. 109 s., 212, 215;A. Moschetti, Di Jacopoda Montagnana e delle opere sue, in Bollett. d. Museo Civico di Padova ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] tipo iconografico si arricchì di altri apporti; il domenicano Jacopoda Varazze nella Legenda aurea diede più spazio all'elemento meraviglioso 1348, nell'ambito culturale del convento domenicano di Bologna, il giurista Giovanni d'Andrea redasse lo ...
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CRISTOFORO daBologna, il Vecchio
D. Rigaux
Pittore, figlio di Jacopo Biondi, documentato a Bologna dal 1363 al 1410 (Filippini, Zucchini, 1947). Benché le fonti, da Vasari in poi, siano incerte nell'indicarne [...] col mezzo dei monumenti dalla sua decadenza nel IV secolo fino al suo risorgimento nel XVI, VI, Milano 1835; E. Arslan, Cristoforo daBologna, RivA 19, 1937, pp. 85-114; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, Paragone 1, 1950, 5, pp. 5-44 (rist ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] nell'Italia centro-settentrionale dal V sec. a.C. alla romanizzazione, Bologna 1987; AA.VV., Storia di Vicenza. Il territorio, la preistoria, proprio patrimonio. Da segnalare gli affreschi restaurati e recuperati di Jacopo Bassano che decoravano ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Magnoli), restaurata e parzialmente ridipinta nel 1473 daJacopo del Sellaio, che aggiunse l'angelo . Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785 (rist. anast. Bologna 1975).
Letteratura critica. - Galerie impériale et royale de Florence, Firenze ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] nel polittico ora a Bologna (Pinacoteca Naz.), avesse stretto rapporti con il frate se è da individuare in lui il Taddeus de Florentia suo corrispondente 2771), che propone contatti con i modi di Jacopo del Casentino; Natività di Portland (Art Mus., ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] ., a quelli per il monastero di S. Michele in Bosco a Bologna (Bologna, Mus. Civ. Medievale, 32; 33). Quanto l'arte di Simone di Profeti e Padri della Chiesa eseguite da Filippo Brunelleschi per l'altare di s. Jacopo nel duomo di Pistoia nel 1399.La ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , sbocco prestigioso del nuovo acquedotto comunale; rifatta nel 1419 daJacopo della Quercia), la Cappella di Piazza (dal 1352; edificio avvenne in molte altre grandi città comunali, per es. a Bologna, nella prima metà del sec. 13° si programmò un ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] operate su insiemi urbani, come a Firenze (Borgo S. Jacopo e Por Santa Maria), dove la morfologia si irrigidisce in quartieri di Bologna) sottolinea come il criterio tipologico sia stato il parametro che ha consentito di passare da concetti generali ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] frate Elia da Cortona (Mariano da Firenze, Compendium chronicarum fratrum minorum, 1522), Jacopo o Lapo 149-190; C. Gnudi, Giotto, Milano 1959, p. 235 ss.; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile di Duccio, Paragone 11, 1960, 125, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...