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M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] assegnato a Lorenzo Ghiberti, Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia e altri 'dotti maestri' F. Aceto, Una traccia per Oderisio da Benevento, in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] del 1320 riportata intorno al 1600 daJacopo Grimaldi, peraltro sconosciuta agli altri scrittori , C. Seccaroni, Firenze 2009.
37 A. Tartuferi, cat. 22, in Giotto e le arti a Bologna, cit. alla nota 36, p. 172; P. Di Simone, cat. 17, in Giotto e il ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] i Pedemuro o con Trissino, come Jacopo Sansovino (1538), Sebastiano Serlio (1539 insieme a Rusconi e al proto al Sal Antonio da Ponte, un impegno che si concluse solo nel luglio Petronio, anche recandosi personalmente a Bologna, e ne approntò una ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il L. e Sisto Badalocchio potrebbero essersi recati a Bolognada Ludovico Carracci. È possibile che alla seconda parte dell L. per i Sannesi, il marchese Clemente e il cardinal Jacopo, si situi nel 1606-07, come risulterebbe dal racconto di Passeri ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] da Pisa, e databile anch'esso intorno agli anni trenta del 14° secolo. Accostabili sul piano stilistico al paliotto di Jacopo , Il piviale di San Domenico: una proposta di lettura, Arte a Bologna 3, 1993, pp. 93-104; C.R. Dodwell, The Pictorial ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] cupola. Francesco e Jacopo Sansovino vennero incaricati in modo che le sue estremità passassero, da un lato, per i baricentri delle sezioni di , Milano 1999.
La torre Garisenda, a cura di F. Giordano, Bologna 2000.
R. Rea, H.J. Beste, L.C. Lancaster, ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] verso la fine del sec. 12°, costituito da due dormitori sovrapposti (m 3010), collegati un grande o., come quello di S. Jacopo di Altopascio, sorto sulla via Francigena presso a cura di L. Banchi, III, Bologna 1877; P. De Angelis, ''Regula sive ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Roma, fra l'altro dalla collezione di Alberto Pio e da quella di Jacopo Strada.
Bibl.: Lettere relative ad acquisti del Duca di Ferrara di disegno, 2a ed. a cura di G. F. Izzoni, Bologna 1884.
Andrea Vendramin. - La collezione esisteva già nel 1615 e ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] nuovo "monumentalismo", il cui manifesto viene visto da molti nel progetto di F.L. Wright per 1570, quando gli antiquari Jacopo Strada e Nicolò Stoppio assicurano Seicento e Settecento, in La cultura della memoria, Bologna 1991, pp. 271-90; D. Sparti, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] relazione coi Gonzaga signori di Mantova (1885), Bologna 1970, pp. 73, 170; G. LXIX (1987), pp. 81-90; D. Howard, Jacopo Sansovino…, New Haven 1987, p. 101; G. a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta…, a cura ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...