GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fra gli altri, Bartolomeo Ammannati, Taddeo Zuccari e il Salviati (Francesco De Rossi). Quindi, dalla fine del 1550, disegni del Vasari si aggiunsero i progetti dell'Ammannati e di Jacopo Barozzi da Vignola: preponderante il ruolo del primo, che prese ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] dell’Aminta, partecipando a dispute letterarie insieme al cesenate Jacopo Mazzoni. Pochi mesi dopo, per la morte di Carlo nel 1581. Nel luglio del 1576 Tasso fece pervenire a Lionardo Salviati, che, forse per la speranza di sistemarsi a Ferrara, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] Baldini (1578), Antonio Riccoboni (1585) e Leonardo Salviati (1586).
Il testo di Aristotele è poi il presso palazzo Pitti, l’Euridice, testo di Ottavio Rinuccini, musiche di Jacopo Peri.
Dopo il precedente “pastorale” della Favola di Dafne del 1597 ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , specie dopo che "el segnor de Piombin", ossia Jacopo Appiani, "recusa la conduta de la Signoria", annota Malipiero battersi non tanto per riprendere possesso del Ducato quanto per salvarsi la testa. Donde il momentaneo accordo del 7 dicembre in ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] l’omonima Scuola grande, cui ambivano anche Veronese, Francesco Salviati e Tintoretto, che la spuntò su tutti, regalando ai quanto meritava. A luglio il cardinale lo sostituì con Jacopo Bertoja: in risposta allo smacco subito, Federico ideò la ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] pubblicato nel 1612, secondo un progetto nato da ➔ Lionardo Salviati, che però morì prima della sua realizzazione. Dopo di lui latino si dedicarono occasionalmente alla lingua moderna: Jacopo Facciolati, collaboratore del Forcellini nel rifacimento ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] 1642, quando lo scultore venne pagato da Lisabetta Salviati Capponi «per haverli restaurato una venere di basso rilievo 16 settembre 1662 e fu sepolto il giorno successivo in S. Jacopo sopr’Arno (Caneva, 1993, p. 108).
Secondo Baldinucci, Novelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] su un’équipe di pittori altamente dotati come Pontormo, Salviati e Vasari, che forniscono cartoni, fa realizzare la famosa .
Il passaggio alla vasariana "maniera moderna" è attuato da Jacopo Sansovino, la cui produzione di bronzetti è nota dopo il ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] mesi del 1563 risalgono i sonetti contro Jacopo Corbinelli che, raccomandato con benevolenza da Varchi pp. 88-112; R. Cella, Sonetti di corrispondenza tra B. V. e Lionardo Salviati (Firenze, BNCF, Banco Rari 60), in Italianistica, XLV (2016), 3, pp. ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] processo: a Ferrara, ➔ Matteo Maria Boiardo, a Napoli Jacopo Sannazaro. Il primo, passando dalla scrittura privata dell’epistolario corretta, di ➔ Benedetto Varchi e di ➔ Lionardo Salviati – perché era fondata sulla tradizione letteraria illustre, ...
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