Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] : a biography, New York 1975.
R. Martinetti, The JamesDean story, New York 1975.
J.-L. Bourget, JamesDean, Paris 1983.
S. Morrissey, JamesDean is not dead, Manchester 1983.
D. Dalton, JamesDean: American icon, New York 1984.
W.N. Beath, The death ...
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Attore statunitense (Marion, Indiana, 1931 - Paso Robles, California, 1955); finiti i corsi dell'Actor's Studio di E. Kazan e L. Strasberg, esordì sulle scene a Broadway in See the jaguar di R. Nash, e con la successiva interpretazione (1954) dell'Immoralist di R. e A. Goetz da Gide conquistò il Theatre World Award per il miglior esordiente. Kazan lo volle interprete del suo film East of Eden (La valle ...
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Regista cinematografico statunitense (Kansas City 1925 - Los Angeles 2006). Personaggio atipico del panorama hollywoodiano, dagli anni Settanta A. portò avanti con coerenza la sua ricerca stilistica, sperimentando [...]
Dapprima autore e sceneggiatore di testi radiofonici, esordì nella regia con i documentari The delinquents (1955) e The JamesDean Story (1957). Talento tra i più poliedrici, sembra avere però alcuni interessi costanti: da un lato la rivisitazione ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] (2015), Il cinema del no. Visioni anarchiche della vita e della società (2016), Il secolo dei giovani e il mito di JamesDean (2020), Volare alto volare basso (con L. Battaglia, 2021), entrambi nel 2022, Cari agli dèi e Non mangio niente che abbia ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] hours di J. Hayes (1955). Fu poi il regista R. Wise a volergli affidare una parte che era stata proposta a JamesDean poco prima della sua scomparsa, ossia quella del pugile Rocky Graziano in Somebody up there likes me (1956). Attore di ricchissime ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] proporre volti nuovi che interpretassero il disagio, l'irrequietezza e la rivolta delle giovani generazioni (Marlon Brando e JamesDean, in primo luogo), piccole case come la AIP (American International Pictures), non godendo di un apparato capace di ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] fu la più difficile da soddisfare. I giovani amavano soprattutto il cinema americano e i personaggi alla JamesDean. I produttori svedesi cercarono, talora con risultati risibili, di imitarli con lungometraggi che rappresentavano una 'gioventù ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] origine alla trasformazione di molti attori in star, tra i quali William Powell, Marlon Brando e Clint Eastwood.
Negli anni Cinquanta JamesDean divenne una grande star grazie a due film, East of Eden (1955; La valle dell'Eden) di Elia Kazan e Rebel ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] di un membro del partito comunista e muore poi a sua volta, lo lanciò nel panorama internazionale facendolo paragonare a JamesDean. Punto di riferimento per lo stesso Wajda e di segno opposto per il suo stile disincantato fu Andrzej Munk, autore ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] la m., tuttavia, attori e attrici continuarono a costituire i principali punti di riferimento dell'eleganza: Marlon Brando e JamesDean, rispettivamente con The wild one (1953; Il selvaggio) di Laslo Benedek e Rebel without a cause (1955; Gioventù ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...