Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] fin dal 1843-1844, accompagnando tale lettura con quella degli economisti posteriori, sia inglesi che francesi, da JamesMill e John Ramsay McCulloch a Jean Baptiste Say; dopo il fallimento della rivoluzione del 1848 riprenderà sistematicamente lo ...
Leggi Tutto
Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] con forza nell'età post-comportamentista.
La disputa fra JamesMill e T.B. Macaulay sui fondamenti della s. della incoerenti con essa". È interessante osservare che il figlio di Mill, John Stuart, non troverà affatto irrilevanti le obiezioni di ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] Nell'aspra battaglia che fu ingaggiata per la riforma elettorale ebbero un ruolo fondamentale i seguaci di Bentham: nel 1823 JamesMill (padre di John Stuart) e i suoi amici fondarono la "Westminster review", per esporre e diffondere le loro vedute ...
Leggi Tutto
Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] l'analisi della società (v. Manicas, 1987). J. S. Mill seguì l'esempio di Comte applicando il termine a un corpus meno un modo utile per ordinare il caos di cui parla James. Come osservatori che cercano di comprendere il mondo, in certe circostanze ...
Leggi Tutto
Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] a Jeremy Bentham e al suo discepolo John Stuart Mill, per poi esercitare una profonda influenza sulle prime riflessioni un terzo insieme di proposte sviluppate soprattutto da giuristi. James Lorimer in Gran Bretagna, Johann Kaspar Bluntschli in ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] le sue radici nella 'convinzione': la quale, come osservava J.S. Mill, fa prevalere l'uomo che la possiede su quanti hanno solo ' centrale alla 'grande personalità', come T. Carlyle, W. James, Nietzsche (nell'ambito di un discorso più generale), e, ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] rivoluzione industriale. Non a caso, del resto, in James Burnham la managerial revolution - come titola l'opera dello bolla con l'epiteto di ‛pedantocrazia', coniato da John Stuart Mill e utilizzato nel corso della corrispondenza tra i due pensatori, ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] nel complesso dibattito sulla critica di John Stuart Mill a William Hamilton - il filosofo del realismo The philosophy of G.H. Mead, Winterthur 1973.
Cotkin, G., William James: public philosopher, Baltimore, Md., 1990.
De Wolfe, H.M., Justice ...
Leggi Tutto
Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] questa corrente di pensiero dalla filosofia pluralistica classica di James Madison e di altri federalisti) l'aver condotto di 'government by discussion' dei liberali inglesi da John Stuart Mill e Walter Bagehot a lord Lindsay ed Ernest Barker. Si ...
Leggi Tutto
utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana mondiale sul cervello, ha dedicato il primo...