Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] con forza nell'età post-comportamentista.
La disputa fra JamesMill e T.B. Macaulay sui fondamenti della s. della incoerenti con essa". È interessante osservare che il figlio di Mill, John Stuart, non troverà affatto irrilevanti le obiezioni di ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] viva e vicina all'uomo. Nè c'è dubbio che James seppe dare voce eloquente al senso diffuso ovunque, che con speciale delle scienze morali era stato suggerito proprio da J. Stuart Mill, la cui denominazione moral sciences, del famoso libro sesto di A ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] l'impressione di essere tornato indietro ai tempi di Adam Smith, poiché Mill inizia la sua esposizione in modo simile a Smith con una storia assegnazione nel 1984 del premio Nobel per l'economia a James Buchanan e l'elezione, tre anni più tardi, di ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] tempo.
Il principio da cui parte la ricerca di Hamlet's mill suona: ‟Ogni schema che appare nei miti dall'Islanda alla e sulla personale riscoperta dei simboli ogamici. In James Joyce prevarrà l'influsso di Jung. Nella letteratura angloamericana ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] Thomas Robert Malthus, Nassau William Senior, John Stuart Mill) l'argomento del risparmio viene generalmente affrontato nell luce dell'esperienza effettiva" (p. 253).
Come Keynes, anche James Duesenberry (v., 1949) pone al centro della sua teoria del ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] le sue radici nella 'convinzione': la quale, come osservava J.S. Mill, fa prevalere l'uomo che la possiede su quanti hanno solo ' centrale alla 'grande personalità', come T. Carlyle, W. James, Nietzsche (nell'ambito di un discorso più generale), e, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] anche nei termini in cui l'aveva proposta John Stuart Mill nel System of logic, ratiocinative and inductive (1843). Non generali, o la new history di Charles A. Beard e di James H. Robinson. E ad esse fece seguito lo sforzo compiuto dalla scuola ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana mondiale sul cervello, ha dedicato il primo...