Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] ), allievo di Augusto Guzzo, che seguì le lezioni di Karl Jaspers a Heidelberg e quindi partecipò alla Resistenza tra le fila del crisi del Novecento (La filosofia dell’esistenza e Carlo Jaspers, 1940; Esistenza e persona, 1950). Sören Kierkegaard, ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] e giunge sino al nostro secolo con Spengler e Toynbee, sino ai nostri giorni con una delle ultime opere di Jaspers (Vom Ursprung und Ziel der Geschichte, 1949), nasce dalla domanda ‛quale sia il significato della guerra nel movimento storico generale ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] si dovesse più tornare asserivano invece altri settori della cultura tedesca. Una funzione di battistrada in questo senso ebbe K. Jaspers, che già nella Heidelberg del 1946-1947, popolata di studenti per gran parte reduci di guerra, laceri e affamati ...
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ideologia
Termine coniato da A.-L.-C. Destutt de Tracy (Mémoires sur la faculté de penser, 1796-98; Projet d’éléments d’idéologie, 1801) per indicare la scienza che ha per oggetto lo studio delle idee [...] marginale, il significato spregiativo di i. come un complesso di idee astratte, inutili o mistificatorie: per es. K. Jaspers (Die geistige Situation der Zeit, 1953) definisce l’i. come «autoinganno a scopo di giustificazione, di occultamento, di ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] fallica, di latenza e genitale.
Teoria fenomenologico-esistenziale. - Questa teoria, che fa capo agli studi di K. Jaspers e L. Binswanger, pone l’accento sul concetto di ‘atteggiamento’ come espressione della personalità. L’atteggiamento può essere ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] , ma quello d'interpretazione teologica della storia. Ancora superficiale e combinata di elementi varî nel volume di K. Jaspers, Vom Ursprung und Ziel der Geschichte (1949) l'interpretazione teologica è già assai più accentuata nell'opera quasi ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] "; e, dunque, lavorare, fianco a fianco, con tutte le filosofie anti-intellettualistiche moderne - da Bergson a Gentile, da Simmel a Jaspers, da Sartre a Heidegger.
Si poteva pensare, da alcuni e per un certo tempo, che molte, se non tutte, di tali ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] si riallaccia alla discussione sulla responsabilità morale e politica dello storico che, originata dal noto saggio di K. Jaspers del 1946 sulla Schuldfrage, continua ad accompagnare ogni discussione sul nazismo, come dimostrano origini e sviluppi del ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] non ci sono più né Croce nè Gentile; nel mondo non ci sono più Bergson e Husserl, Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro tempo è certamente quegli che più ha fatto ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli elementi naturali, a urto contro un...
esistentivo
eṡistentivo agg. [der. di esistenza]. – Nel linguaggio filos., termine con cui si suole rendere nella lingua ital. il ted. existenziell (da non confondersi con existenzial «esistenziale»), che nell’esistenzialismo (spec. di Karl...