Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] natura dell'autorità dei governi. Già nel Cinquecento JeanBodin aveva formulato una rigorosa dottrina del potere sovrano , che i due maggiori pensatori contrattualisti del Settecento, Jean-Jacques Rousseau e Immanuel Kant, avevano già tentato di ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] a nessuna confessione il mezzo per stabilire la pace religiosa. Tra i fautori di questa soluzione, pur con qualche tentennamento, c'era anche JeanBodin, che nell'Heptaplomeres riprendeva l'idea di una concordia universale tra tutte le religioni. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] impegnarono, per conto del cardinale, indagini a Padova, a Venezia (dove conobbe Paolo Sarpi) e a Napoli. Nel 1580 JeanBodin lo accusò di essere mago ‘venefico’. Nel 1583-84, mentre la Magia naturalis veniva inserita nell’Indice dei libri proibiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vico sovverte rispetto a quella aristotelica di monarchia, aristocrazia e democrazia. Buona parte della ‘Confutazione’ di JeanBodin, l’unica analisi sistematica di un pensatore politico contenuta nella Scienza nuova, è dedicata appunto a criticare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] del duca di Savoia Carlo Emanuele I. Negli ambienti francesi conosce e legge Les six livres de la république (1576) di JeanBodin e La grant monarchie de France (pubblicata nel 1519) di Claude de Seyssel. Nel dicembre del 1585 ritorna a Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] francese e in particolare della sua componente libertina da Bodin a Montaigne, a Charron, a Hobbes, a Campanella , nel maggio 1606, la traduzione italiana di due scritti di Jean Gerson dove si discuteva sulla validità della scomunica; e tra agosto ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] noto che taluni suoi seguaci diretti o indiretti, fedeli o 'eclettici' (si pensi, per es., a Theodor Zwinger e a JeanBodin) furono tra i primi a costruire schemi di enciclopedie sistematiche o di inventari generali del mondo, destinati a svilupparsi ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] ai principî, cioè mediante la restaurazione dei costumi che avevano contrassegnato le origini di un popolo. Anche in JeanBodin, che scrive mezzo secolo dopo avendo dinanzi agli occhi l'esperienza - estranea a Machiavelli - di una grande monarchia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] coinvolge i singoli individui, e non corpi collettivi come il 'popolo' o le 'famiglie' (come ancora accadeva fino a JeanBodin) è Thomas Hobbes, non a caso considerato il fondatore del giusnaturalismo nella sua versione moderna (v. Bobbio e Bovero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] europea: da Francesco Bacone a Gottfried Wilhelm von Leibniz, da JeanBodin a John Locke, da Pierre Gassendi a Isaac Newton, era stato un tema cardine del pensiero europeo, almeno da Jean-Baptiste d’Alembert in poi.
Nell’ambito specifico degli studi ...
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