Archeologo (Cassis, Marsiglia, 1716 - Parigi 1795), direttore (dal 1753 alla morte) del gabinetto numismatico reale che arricchì con importanti collezioni. Ricercatore eruditissimo in varî campi delle antichità orientali, greche e romane, decifrò nel 1764 la lingua fenicia grazie a un testo bilingue rinvenuto nell'isola di Malta. Rievocò la civiltà ellenica, mescolando elementi reali ai fantastici, ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Propaganda Fide) avviando un’intensa corrispondenza con studiosi, bibliofili ed eruditi italiani e stranieri (tra cui Jean-JacquesBarthélemy, Anne-Claude-Philippe Caylus, il duca Étienne-François di Choiseuil, Johann Matthias Genser, Johann Ernst ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] Giuseppe Vella, il quale venne redigendo (1784) il suo romanzo storico, L’arabica impostura. Ma a Jean-JacquesBarthélemy, nel novembre 1786, Gregorio scriverà illustrando il processo critico che lo faceva dubitare dell’autenticità della ‘traduzione ...
Leggi Tutto
CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] : l'una divenuta celebre in breve tempo, l'altra che finì per contare oltre diecimila monete, che fu apprezzata da Jean-JacquesBarthélemy, antiquario del re di Francia, nel viaggio ch'egli fece in Italia fra il 1755 e il 1757: ambedue passate ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] di aver presenti l'Histoire ancienne di Charles Rollin, il Voyage du jeune Anacharsisen Grèce dell'abate Jean-JacquesBarthélemy e il The history of ancient Greece, itscolonies and conquests dell'inglese John Gillies) un'opera che abbracciasse ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] e a trasferirsi definitivamente a Roma, dove intraprese la lucrosa attività di falsario di pitture pompeiane. Il numismatico Jean-JacquesBarthélemy, inviato nella capitale pontificia dalla Corona francese tra il 1755 e il 1758 come custode del ...
Leggi Tutto
CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] villaggio originario sito tra il capoluogo di Valtournanche e il Breuil (Cervinia), ebbe origine da un Jean Carrel, che ebbe come figli, Jean-Jacques e Barthélemy.
Jean-Jacques, nato il 12 genn. 1806, morto il 9 apr. 1876, fece parte del corpo delle ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] . Due di questi furono vinti da italiani: Riccardo Barthelemy per la musica con Marcia trionfale olimpica e Giovanni epigoni del pensiero francese, osservando per esempio che Jean-Jacques Rousseau raccomandava una cultura fisica rimasta senza eco in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Léré in diocesi di Tours, nonché prevosto di Saint-Barthélemy di Béthune in diocesi di Arras. A tutti questi benefici il caso di Jean de Brogny e Jacques de Mentoney, "romandi" di origine, o quello di Amedeo di Saluzzo, di Jean de Neufchâtel, di ...
Leggi Tutto
PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Pénitents noirs d’Aubagne in Provenza (Barthélémy, 1889; Parrocel, 1895), e i nuovi officiali, proponendolo con Pierre-Jacques Volaire «per l’officio di sindaci» Michel, Un roi impatient et trois peintres romains: Jean V de Portugal, É. P. et deux ...
Leggi Tutto