Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente avverso al giusnaturalismo. Convinto sostenitore di profonde riforme, attraverso la codificazione, delle istituzioni giuridiche in tutti campi (dalla procedura civile e penale, al diritto civile, ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] etico, politico ed economico nasce in Inghilterra tra il 18° e il 19° secolo. I suoi principali esponenti furono JeremyBentham e John Stuart Mill, che fu il primo a usare la parola utilitarista
Una definizione
Si definisce utilitaria un’opera o ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] e non è diffuso nella società come una parte nobile del sapere, in quanto le sue radici filosofiche – l’utilitarismo di JeremyBentham, il liberismo di Thomas Hobbes, l’empirismo induttivo di John Locke e David Hume – sono inglesi e lontanissimi dall ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] alcun sostenitore. Owen fu più fortunato con le riforme intraprese nell'opificio di New Lanark, impresa cui partecipò anche JeremyBentham in qualità di socio non attivo. A un totale insuccesso andò incontro invece il tentativo compiuto da Owen nel ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Milano 1973).
Stark, W., Liberty and equality, or: JeremyBentham as an economist, in "The economic journal", 1941, LI, pp. 56-79.
Steuart, J., An inquiry into the principles of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] giusnaturaliste lo porta a conclusioni differenti da quelle sostenute da JeremyBentham (che pure si riconosceva debitore nei confronti dell’umanista milanese): secondo Bentham, il cui utilitarismo costituisce la base della teoria economica classica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] l’accezione soggettivista che ha voluto attribuire all’economia politica. L’utilitarismo ferrariano non coincide con quello di JeremyBentham ma è più prossimo alla tradizione italiana che risale a Cesare Beccaria, Gaetano Filangieri e Gian Domenico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] da Rossi anche nel campo del diritto, quando cercò di conciliare la concezione analitico-razionalista e quella storicista, JeremyBentham e Friedrich Karl von Savigny (cfr. L. Lacché, «All’antica sua patria». Pellegrino Rossi e Simonde de Sismondi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] commercio», 14 luglio 1847, in Scritti di economia, cit., p. 283).
Riformismo contro comunismo
Nel solco dell’insegnamento di JeremyBentham, per Cavour deve esservi spazio per la riforma e la prevenzione sociale, da condursi nel rispetto, anzi nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] 1824 esce la terza edizione della Genesi del diritto penale ove, nei paragrafi 1008 e 1009, critica la tendenza di JeremyBentham (1748-1832), i cui scritti conosce nelle traduzioni francesi, a far prevalere il concetto di utilità generale, vista in ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...