PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] una pensione di 1000 scudi sulla diocesi di Carpentras; il 14 aprile dello stesso anno gli fu conferita la diocesi di Jesi, con una rendita di 2000 scudi, tuttavia vi rinunciò già il 10 agosto 1599, riservandosi una pensione di 1000 scudi. Intorno ...
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MONUMENTO, Leone de
Marco Vendittelli
MONUMENTO, Leone de. – Se ne ignorano l’anno di nascita, che probabilmente deve essere collocato nel secondo quarto del secolo XII, e l’identità del padre, visto [...] ’accampamento regio presso Gubbio, poi a San Miniato, a settembre a Prato, a ottobre a Ravenna, a novembre a Jesi, a dicembre ad Ascoli, sempre al seguito di Enrico.
Nessuna di queste testimonianze indica esplicitamente quale ruolo Leone svolgesse ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] Urbino e alla formalizzazione delle convenzioni tra il cardinale Albornoz e i Malatesta (8 luglio), ottenne da Filippuccio Tani di Jesi l’impegno a restituire la rocca di Roncitelli (9 luglio) e ricevette il giuramento di fedeltà degli anconetani (21 ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] diplomatica del luglio 1442, venne a buon fine nel settembre del 1443, quando il G. accompagnò Brunoro a ricevere la resa di Jesi dalle mani di Troilo di Muro. Poco dopo Alfonso ripartì per Napoli portando con sé il G., che prese parte alla vita di ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] e fino al 1874 ebbe all'incirca 130 allestimenti. In tempi recenti l'opera è stata ripresa a New York nel 1984 e a Jesi nel 1998.
Ma l'apice del successo raggiunto con Ruy Blas non fu più eguagliato. Dopo cinque anni di studio il M. diede alla ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] di Sarro. Il 28 marzo 1725, il Seminario romano diede l’oratorio S. Ermenegildo, ripreso a Firenze (1727), Siena (1731), Pesaro (1732), Jesi (1733) e Brno (1727). Il 24 gennaio 1726, Sarro fu aggregato all’Arcadia con il nome di Daspio. Il 6 febbraio ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] ai Caduti di guerra del cimitero, nel 1922. Nel 1910 furono poi realizzati sia il Monumento a G.B. Pergolesi nella città di Jesi, del quale si conserva a Carrara ancora il calco originale (Passeggia, 1997, pp. 122 s.), sia le sculture, progettate in ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] di oggetti dosso nella cui lavorazione la città godeva di particolare rinomanza. "Il Po si può allegrar del Tibaldeo / E Jesi del Coluccio farsi lieto / E Reggio s'affregiar dei Timoteo": così Enea Irpino da Parma elencando in un sonetto i poeti ...
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NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] a tre voci a Guglielmo Bevilacqua, «referendario dell’una e l’altra Segnatura et governatore dignissimo di Jesi», cui evidentemente lo legavano i precedenti rapporti con la nobile famiglia ferrarese dei Bevilacqua. Le Villanelle, stilisticamente ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] del raggio d'irradiazione della loro arte.
Fonti e Bibl.: C. Posti, Guida storico-artistica del duomo di S. Ciriaco, II, Jesi 1912, p. 50; C. Bandini, Spoleto, Bergamo 1921, p. 63; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...