Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) aderì al partito favorevole all'Inghilterra di Elisabetta I e si oppose (1561) a Maria Stuarda. La sua predicazione assicurò la diffusione del protestantesimo in Scozia. È considerato uno dei maggiori ...
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Pseudonimo del drammaturgo inglese Osborne Henry Mavor (Grasgow 1888 - Edimburgo 1951). Medico, cominciò a interessarsi al teatro attraverso gli Ybboy Theatre Players e gli Scottish National Players, grazie [...] The anatomist, cui seguirono tra l'altro: Tobias and the angel (1930); Jonah and the whale (1932); The sleeping clergyman (1933); Storm in a teacup (in collab. con B. Frank, 1936); The king of nowhere (1938); JohnKnox (1947); Gog and Magog (1949). ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] del 16° secolo per iniziativa di alcuni grandi riformatori, tra i quali spiccano, oltre a Calvino, lo svizzero Ulrico Zwingli e lo scozzese JohnKnox
Da Noyon a Ginevra
Nato in Francia a Noyon nel 1509 e morto a Ginevra nel 1564, Calvino è stato non ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] i divieti contro il culto riformato. I lords avevano protestato vivacemente e organizzato la resistenza, richiamando da Ginevra JohnKnox, esiliato per motivi di religione, la cui veemente predicazione aveva accompagnato la rivolta in tutto il paese ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] . Gli scambi epistolari con l'ambiente culturale e religioso scozzese furono sempre piuttosto frequenti fino alla riforma di JohnKnox. Ed era stato il rapporto con la corte scozzese l'occasione per la composizione della sua opera più conosciuta ...
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Banchiere (Knoxboro, New York, 1828 - New York 1892), "comptroller" della moneta (1872-84), quindi presidente di una banca nazionale di N. Y. City. Sostenitore del monometallismo, scrisse notevoli rapporti, importanti per la storia monetaria americana, e un'interessante monografia dal titolo United States notes: A history of the various issues of paper money by the government of the United States (1884) ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] lettera del realismo di quelle immagini. Più recentemente John E. Gedo (2005) ha proposto di riconoscere ; L.M. Jones, The paintings of G.B. P., Ann Arbor 1981; G. Knox, ‘The Sacrifice of Iphigenia’, by G.B. P.: «Invenit, pinxit et delineavit. Anno ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Museum of art) e quella dell’arcivescovo John Tillotson (Inghilterra, coll. privata).
L’esperienza disegni del Pittoni, in Arte veneta, XXXVIII, 1984b, pp. 238-242; G. Knox, Piazzetta, P. and Tiepolo at Parma, in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Filippo d’Orléans. Nella capitale francese incontrò anche il finanziere John Law (Sani, 1985, pp. 360 s.), dal quale Padova 1998-1999), a cura di A. Bettagno, testi di A. Mariuz, G. Knox e F. Zava Boccazzi, Venezia 1998, con bibl.; G. Pavanello, A. P ...
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Statista (Wotton Hall 1712 - Londra 1770), entrò nel 1741 alla Camera come oppositore del Walpole. In seguito seppe guadagnarsi la stima e l'appoggio di W. Pitt, da cui si staccò per accostarsi a J. S. [...] ma si rese soprattutto impopolare per l'arresto del deputato John Wilkes, che aveva attaccato il governo sul giornale The opuscolo attribuito al G. (ma in realtà scritto da W. Knox con la sua collaborazione), The present state of the nation ecc. ...
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