Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] le sirene delle navi. Oppure hanno dato valore addirittura all'assenza del suono, cioè al silenzio, come nel caso di JohnCage, musicista statunitense che nel 1952 ha composto un brano provocatorio intitolato 4′33″ nel quale il protagonista è, per la ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] demiurgico del compositore, si sono risolte anche nell’esatto contrario, in quella musica sperimentale definita, secondo JohnCage, proprio dall’imprevedibilità del risultato.
L’economia di Internet e l’industria musicale
La revisione dello statuto ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] not Random, appunti degli anni 1957-62 per orchestra, non casualmente dedicato "alla squisita poetica del nulla di JohnCage", si collocano in prossimità del silenzio compositivo di Evangelisti. Il congedo è affidato propriamente a Die Schachtel (da ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] si fece strada un nuovo principio musicale, quello dell’alea: promosso da diversi musicisti, tra cui lo statunitense JohnCage, introduceva nelle composizioni elementi più o meno ampi di casualità, rivalutando il ruolo dell’interprete e della pratica ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] Agostino, per soprano, flauto, pianoforte preparato e contrabbasso (1973). Il ricorso al pianoforte preparato, appreso da JohnCage, coagulò l’interesse del musicista per la fascinazione timbrica e rivivificò l’attenzione per la scrittura orchestrale ...
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Velvet Underground
Ernesto Assante
La forza dirompente del rock estremo
La rock band statunitense dei Velvet Undergound è stata attiva tra il 1965 e il 1970 con una formazione costituita da Lou Reed, [...] regnava sovrano.
La band dei Velvet nacque dall’incontro di Reed con John Cale, musicista gallese trasferitosi a New York per studiare composizione con JohnCage e LaMonte Young. I due, affascinati dalla corrente compositiva minimalista, iniziarono a ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di Slavery in Massachusetts (1854) e nel famoso A plea for John Brown (1860).
Il romanzo. Sempre sul conflitto tra individuo e società nel dopoguerra vari compositori tra i quali J. Cage, il più autorevole caposcuola delle avanguardie statunitensi. A ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] conciliano la tradizione inglese con esperienze francesi e, in particolare in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le forti (1936-1981), negli anni 1960 fervente emulo di J. Cage e K. Stockhausen, e di B. Eno, proveniente ...
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Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] Georgia stone (1987-93), un collage di nastri magnetici dedicato a Cage, Blueprint for a sunrise (2001), Yes, I'm a witch testi Grapefruit (1964), raccolta di scritti brevi e aforismi accompagnati da disegni, Acorn (2014) e Imagine John Yoko (2018). ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] (1949; Stanotte sorgerà il sole) di John Huston, Daughter of horror (1955) di John Parker, The juggler (1953; I perseguitati in "Modern music", 1931, 4, pp. 17 e segg.
J. Cage, The dreams and dedications of George Antheil, in "Modern music", 1946, pp ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...