Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Froissart, era stata provocata dalla predicazione di un prete, John Ball, che proclamava: noi discendiamo tutti da Adamo ed Eva che agire essi in suo nome, come farà più tardi Cromwell. La rivolta supera tuttavia, per i suoi intenti, gli analoghi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] In seguito alla conquista militare di Oliver Cromwell e all'insediamento dei protestanti inglesi che ne 1970, pp. 13-37.
Black 1966: Black, Robert C., The younger John Winthrop, New York, Columbia University Press, 1966.
van den Boogaart 1979: Johan ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Filadelfia, dove si votava per Stati. Secondo la definizione di John Madison la Confederazione, proclamata nel novembre del 1777, ebbe il della monarchia all'instaurazione del protettorato di Cromwell, una federazione di antiche colonie (l' ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] avanti la guerra. Nel febbraio giunse a Roma l'inviato inglese John Russell che fu ospitato dal C. e con lui fu ricevuto di un accordo con Carlo V e subito dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re la prospettiva di un matrimonio con ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] III, Londra, J. Wolf, 1584). È possibile, come ha ipotizzato John Bossy (1992, p. 85), che per il tramite di Gentili, di lutto, la vedova il 7 luglio 1601 sposò Sir Oliver Cromwell di Hinchinbrook, allora coperto di debiti. I due supervisori del ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] mercantile, e a metà Seicento animava l’Inghilterra del Commonwealth di Cromwell, nel cui ambito, molto recuperando dalla lezione machiavelliana, declina nell’Oceana di John Harrington, opera dove viene con forza rilanciato l’ideale della libertà ...
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livellatore
(ingl. leveller) Denominazione dei fautori del movimento politico-religioso sorto in Inghilterra nel 1645-46, durante la prima rivoluzione inglese (➔ Gran Bretagna). I l. rappresentavano [...] propugnava uno Stato repubblicano e democratico, basato sul suffragio universale, e l’abolizione della Chiesa di Stato. In seno ai l. nacque poi il comunismo agrario dei diggers. Nel 1649 il capo dei l., John Lilburne, fu imprigionato da O. Cromwell. ...
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Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. [...] general" (1641), ma fu poi destituito (1643) anche perché era stato attivo nella persecuzione del conte di Strafford. Amico di Cromwell, di cui sposò la cugina, nella guerra civile fu uno dei capi del partito parlamentare; sostenne poi l'esercito nel ...
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Uomo politico inglese (Greenwich 1614 - Eltham 1657); condannato (1638) per aver diffuso un libello contro il clero anglicano, fu liberato per intervento di Cromwell (1640). Entrato nell'esercito del parlamento [...] riforme politiche parlamentari ed elettorali, per la violenza dei suoi attacchi (che espresse in numerosissimi pamphlets) a Cromwell, all'esercito e al governo parlamentare, fu imprigionato due volte (1647 e 1649). Esiliato (1652), non desistette ...
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Storico ed ecclesiastico (Cove, Suffolk, 1495 - Canterbury 1563). Convertito dal cattolicesimo alla fede protestante, di cui divenne campione intransigente, alla caduta di Th. Cromwell, che lo aveva protetto, [...] fuggì (1540) in Germania; tornò in patria sotto Edoardo VI (1547), fuggì di nuovo all'avvento al trono di Maria e si stabilì a Basilea, tornando (1558) quando salì al trono Elisabetta. Vescovo di Ossory ...
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