GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] le suggestioni derivate dalla ricerca purista di quest'ultimo e di V. Zecchin che il G. incominciò ad allontanarsi dallo Jugendstil. Le inclinazioni di questo periodo sono documentate da una serie di paesaggi - tra i quali un piccolo olio su cartone ...
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MARTINA, Umberto. –
Francesca Lombardi
Nacque a Dardago di Budoia nel Friuli il 12 luglio 1880 da Luigi e da Maria Bastianello, contadini. Ancora bambino si trasferì con la famiglia a Venezia, dove [...] : l’esperienza monacense si riflette, per esempio, nell’adozione di pennellate curvilinee e di linee sinuose, tipiche dello Jugendstil, che caratterizzano molti dei suoi dipinti; inoltre echi dell’arte di F. von Stuck si ravvisano nella sensualità ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] (nel 1901, 1907 e 1908) e alla Grande esposizione d'arte di Berlino del 1910. In contrapposizione allo Jugendstil, simbolistico-decorativo, tipico della Secessione viennese, il C. scelse a suo modello lo stile più vigoroso dello scultore belga ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] di stimoli innovativi; tornato a Trieste, approfondì ed elaborò le esperienze vissute stemperando i toni cupi e gravi dello Jugendstil nell’intimismo sintetico dei Nabis, corrente migrata nella cultura monacense dell’epoca (P. M.…, 1986, p. 17).
Nel ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] Distillerie italiane (1899), in cui egli adotta, sulla scia del direttore artistico, il linguaggio liberty d’ascendenza Jugendstil.
La scena principale, trattata in modo pittorico, viene inquadrata da una cornice o da una quinta piatta caratterizzata ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] Piccolo mondo dannunziano, per il quale il pittore eseguì sei disegni; ad aprile, realizzò alcune cartoline e affiche di ispirazione Jugendstil per i neonati spettacoli del teatro greco di Siracusa e un ex libris per il loro ideatore, il conte Mario ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] , in cui il M. si allineò all’eclettismo del maestro, intrecciando elementi decorativi neorinascimentali e florealismo Jugendstil. Dopo il ciclo roveretano, il M. realizzò affreschi per la parrocchiale di Trambileno, commissionatigli dal curato ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] ricercate in due direzioni distinte ma complementari: nella sostanziale novità della sua vena stilistica, risultato di una mediazione tra Jugendstil ed evidenti riferimenti ad alcuni progetti di E. Basile, L. Paterna Baldizzi e R. D'Aronco, e nell ...
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TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] e qualità estetica, aggiornate alla più avanzata produzione grafica europea del tempo, da quella di area secessionista e Jugendstil a quella francese d’impronta art nouveau. Con questi e altri lavori pubblicitari, come quelli creati dal 1911 ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] due soli numeri (dei quali il C. curò la veste grafica, interessante per la modernità ispirata allo "Jugendstil"), illustrati con disegni dell'artista, giudicati da qualche critico espressioni di "una pericolosa inclinazione decorativa" (L. Fumi ...
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Jugendstil
〈i̯ùuġëntštiil〉 s. m., ted. (propr. «stile [Stil] della gioventù [Jugend]»). – Espressione con cui in Germania e Austria è stato indicato lo stile, affermatosi tra gli anni ’90 dell’Ottocento e l’inizio della prima guerra mondiale,...
liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...