ideologia
Stefano De Luca
Idee e valori finalizzati all'azione sociale e politica
Nato sul finire del Settecento per indicare una nuova scienza, il termine ideologia deve la sua fortuna a KarlMarx, [...] pensa di essere e non da ciò che è realmente.
Ora, la vera realtà della società in cui viviamo è data, secondo Marx, dai conflitti socio-economici, che vedono sempre contrapposte una classe dominante (quella che controlla i mezzi di produzione) e una ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] non, con la filosofia di Hegel, è bene da questo vertice che occorre osservare la fisionomia e la linea del pensiero di KarlMarx. Anche qui, e anche ammettendo che le conosca tutte e in buona parte, chi potrebbe rendere conto dell'enorme varietà di ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] -1938.
Coase, R. H., The nature of firm, in "Economica", n.s., 1937, IV, pp. 386-405.
Cohen, G. A., KarlMarx's theory of history: a defence, Oxford 1978.
Crozier, M., Le phénomène bureaucratique, Paris 1963 (tr. it.: Il fenomeno burocratico, Milano ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] nel cap. 2, piuttosto che della tesi di Constant sulla libertà degli antichi e dei moderni, o della critica di KarlMarx (v. 1844) alla fallacia della promessa universalistica della libertà del citoyen nella società del bourgeois, piuttosto che dell ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] , della gestione della tensione, tecnologica e altre ancora. Nella letteratura futurologica si fa spesso riferimento alle teorie di KarlMarx, di Max Weber, di Émile Durkheim, di Alexis de Tocqueville e di molti altri sociologi, anche se nessuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] un articolo sul «Giornale critico della filosofia italiana» in cui ricostruiva la dissoluzione dell’idealismo tedesco attraverso KarlMarx, Ludwig A. Feuerbach e Friedrich Nietzsche, individuando proprio nell’esistenzialismo l’ultima tappa di questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] pensiero di KarlMarx e a cui si richiamavano i partiti comunisti e socialisti dell’epoca – ha costituito in gran , C.A. Viano, Bologna 1991, pp. 283-98.
G.M. Bravo, Marx ed Engels in Italia. La fortuna, gli scritti, le relazioni, le polemiche, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] (come la fenomenologia, l’esistenzialismo, lo strutturalismo) oppure danno una lettura di KarlMarx che valorizza il Marx giovane e umanista rispetto al Marx maturo, influenzato da Friedrich Engels e più incline al materialismo dialettico. Ne segue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] di A. Prosperi, 1992, p. 13).
Certo, i diversi autori che via via entrarono nel suo caratteristico laboratorio – KarlMarx, Johann Gustav Droysen, Jacob Burckhardt, Max Weber – non offuscarono mai del tutto la sensibilità per il discorso filosofico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] il «marxianesimo» (opposto al marxismo) di KarlMarx dagli Ökonomisch-philosophische Manuskripte (Manoscritti economico-filosofici della rottura e dell’innovazione. Come aveva giustamente insegnato Marx, per il quale «la rivoluzione doveva essere un ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...