Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna con una tesi sul pensiero costituzionale di Dante Alighieri (1905) ed ottenuta, sempre a Vienna, l’abilitazione all’insegnamento universitairo in diritto pubblico e filosofia del diritto (1911), ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di grave crisi morale e sociale, segnatamente nel secondo dopoguerra. Negli stessi anni, tuttavia, attraverso l’opera di H. Kelsen si delineò anche quella che può essere considerata come la più rigorosa teoria del giuspositivismo, il normativismo ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] cultura tedesca fra Ottocento e Novecento, da G. Jellinek a P. Laband, H. Preuss, H. Triepel, allo hegeliano A. Lasson. Kelsen respinge l'idea che la fonte del diritto internazionale sia l'auto-obbligazione pattizia degli Stati o che l'obbligatorietà ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] al piano della teoria generale, i problemi di geo-diritto dovranno attendere due discordi autori del Novecento: Carl Schmitt e Hans Kelsen. Qui la relazione fra norma e spazio assume l'importanza di un criterio decisivo.
Ha la data del 1950 il grande ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) o individuali (atti amministrativi o sentenze), ordinati secondo una norma fondamentale (cosiddetto principio della costituzione più antica ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] teoria realista.
Una prima tesi sostiene che gli enunciati dei giuristi vertono su 'norme', e ne asseriscono l''esistenza' (v. Kelsen, 1960). Così, ad esempio, dire che qualcuno ha un obbligo significa che esiste una norma la quale comanda a costui ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato [...] è stata variamente ricostruita, dalla concezione che identifica lo Stato con l’ordinamento giuridico (H. Kelsen), a quella – accolta anche nell’art. 1 della Convenzione di Montevideo del 1933 sui diritti e doveri degli Stati – secondo cui lo Stato è ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] del tribunale costituzionale venga annullato direttamente dalla sua stessa sentenza, nel caso in cui lo si riconosca come irregolare" (v. Kelsen, 1928, p. 242).
II. Giudizi di conformità o di non contrarietà. - La difficoltà non è data in questo caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] la lezione dei classici: da Hobbes (per il quale dichiara una preferenza molto marcata) a Rousseau, da Hegel a Marx, da Kelsen a Weber, da Cattaneo a Gramsci. Dall’altro, a nessuno di loro ha dedicato un libro pensato e costruito come una summa ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] al contempo le conferisce un senso, che può essere più o meno condiviso e oggettivo (v. Di Bernardo, 1983). Come osserva Kelsen, il fatto che alcune persone presenti in un'aula restino in piedi e altre rimangano sedute acquista un senso in relazione ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...