CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] , elaborato, mediante un processo di ripulitura e assimilazione di elementi latini, nella direzione di una sorta di koiné, di lingua letteraria. Tale obiettivo è meglio realizzato nel testo tramandato dal ms. milanese, che presenta, rispetto ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] . Le rime del C., invece, pur serbando tracce di dialetto calabrese, sono scritte in quella tipica lingua di koiné meridionale, già orientata verso il modello toscano, che caratterizza la produzione volgare nel Regno aragonese prima del Sannazzaro, e ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] nel genere nella seconda metà del secolo (in primis Nicola Levoli e Antonio Cioci), quasi a definire una circoscritta koinè figurativa nel segno di uno sguardo analitico sulle cose, minuziosamente calibrato e prosciugato di ogni enfasi, imperniato su ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] storico nell'adozione del volgare, il "materno sermone" aquilano, usato dall'autore senza preoccupazioni di aderire a una koiné linguistica più prestigiosa, e con ancor meno esigenze di adeguamento alla norma toscana, già in via di affermazione in ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] D., Antonio da Pandino che, sensibili alle suggestioni prospettiche del Maritegna e del Tura, avevano creato una particolarissima koinè artistica operosa nei due cantieri del duomo di Milano e della certosa di Pavia in pieno fervore costruttivo ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] 75.33).
Musicista di qualche merito in campo teatrale – il prim’atto dello Speziale ben riflette la koinè stilistica degli operisti buffi operanti a Venezia negli anni Cinquanta, come Galuppi, Bertoni, Giuseppe Scarlatti e Fischetti –, Pallavicini ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] giovanile di Lorenzo. La diffusa convinzione che si dovesse cercare la sua mano in opere di confine tra la koiné adriatica tardobizantina e gli esiti dell'ultimo Paolo ha concentrato l'attenzione su alcune tavole, tra cui la dibattuta Natività ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sentimentale, ha una spiccata vocazione letteraria; la sua narrativa, votandosi alla chiarezza dell'espressione e puntando sulla koinè linguistica, soggiace all'ipoteca della comunicazione giornalistica. La miscela, nell'uno e nell'altro campo, è di ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di Venezia, Mss. lat., X, 381 [=2802]), tutti assai prossimi nei modi, vengono oggi opportunamente inseriti in una koinè neogiottesca legata ai cicli pittorici di secondo Trecento, nell'ambito della quale J. va considerato più un ispiratore che un ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] in cui il D. produce l'effetto straniante più efficace è certo la scrittura. Egli impiega il volgare illustre della koiné altoitaliana secondo i ritmi e i tempi propri della prosa curialesca. La complessità dei periodi, le clausole, i parallelismi ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...