Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] , 1990).
R.A. Lawrie, Meat science, Oxford-New York, Pergamon Press, 1966 (trad. it. Bologna, Edagricole, 1983).
C. Lévi-Strauss, Le cru et le cuit, Paris, Plon, 1964 (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1966).
G. Lienhardt, Divinity and experience ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] di questo tipo di studi v. Farassino, 1974), oppure dell'originale analisi letteraria avviata da Jakobson e da Lévi-Strauss (v. Vidal Beneyto, 1981). L'analisi del contenuto esclude dunque soltanto una piccola e particolare regione del vasto ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] rituali, di fatti storici, di strutture sociali o d'una esperienza dell'assoluto.
c) Lo strutturalismo di Lévi-Strauss
È Lévi-Strauss colui che, dopo la seconda guerra mondiale, doveva riprendere in modo sistematico questa linea di ricerca, mettendo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] cultura. Oggi, è un po' come se la prospettiva si fosse ribaltata. Già nella seconda edizione (1967) delle Structures, Lévi-Strauss notava come le linee di confine tra i due domini, un tempo ritenute nette, precise e inequivocabili, sono oggi molto ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] di tornare in seguito sull'argomento, a proposito dei metodi di analisi), può darsi che sia inevitabile credere, come fa Lévi-Strauss all'inizio del suo lungo e mirabile viaggio, che "un mito è sentito come tale da ogni lettore in tutto il ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] ).
Levine, J.M., Moreland, L.R., Progress in small group research, in "Annual review of psichology", 1990, XLI, pp. 585-634.
Lévi-Strauss, C., The family, in Man, culture and society (a cura di L. Shapiro), New York 1956 (tr. it. in: Razza e storia ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] reflections, in The category of the person (a cura di M. Carrithers, S. Collins e S. Lukes), Cambridge 1991⁵, pp. 123-140.
Lévi-Strauss, C. (a cura di), L'identité, Paris 1977 (tr. it.: L'identità, Palermo 1980).
Mauss, M., Une catégorie de l'esprit ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] Torino 1977, pp. 259-330).
Kristeva, J., Étrangers à nous mêmes, Paris 1988 (tr. it.: Stranieri a noi stessi, Milano 1990).
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi antropologici, Torino 1967).
Lowie, R.H ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] casi [...] di una rassegna sommaria, limitata a una piccola parte del globo e a qualche secolo della storia delle idee" (v. Lévi-Strauss, 1964, tr. it., p. 26, e 1983, tr. it., p. 126). Al contrario, l'antropologo intende allargare la base delle sue ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] relativismo, ponendo in luce come i confini di differenziazione siano funzione non soltanto del punto di vista del ricercatore (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., pp. 328-329), ma anche delle scelte degli attori sociali, i quali creano e ricreano 'noi ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...