I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] da Emma).
D’altra parte, nei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) si osserva l’interazione con fattori semantici connessi con il tipo di azione espressa dal verbo o con il grado di controllo volontario che il soggetto esercita sull ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] per sé un’interpretazione perfettiva dei singoli eventi espressi dai verbi: infatti gli imperfetti potrebbero essere sostituiti che fosse; e quando erano all’uscio non poteano uscire fuori per l’acqua che era per le vie e per le case. Di che anco ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] ). Però, a differenza di quel che accade nella costruzione attiva, il paziente ora coincide con il soggetto, mentre l’agente è espresso da un sintagma preposizionale.
La diatesi passiva, in generale, codifica azioni in cui prevale la prospettiva del ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] (4) Mario è a Roma
La proprietà attribuita al soggetto attraverso una relazione copulativa può corrispondere a:
(a) l’appartenenza ad una classe, espressa attraverso un sintagma nominale (5):
(5) quel cane è un bassotto
(b) il possesso di una qualità ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] la font o il font, la new age o il new age).
In italiano l’assegnazione semantica è possibile solo nelle prime due classi, -o/-i maschile e questo il genere nella terza persona deve essere espresso in modo manifesto. Per quanto concerne la tendenza ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] sing., la I persona plur., la III persona plur., espresse mediante il congiuntivo presente (congiuntivo esortativo): che io la -ēte leg-ĭte sent-īte
Dal confronto tra il latino e l’italiano emergono alcuni fatti rilevanti:
(a) per quanto riguarda la ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] di sangue tinte
(Dante, Inf. IX, 37-38)
Nelle temporali, ad es. in quelle introdotte da poi che o congiunzioni simili, l’azione espressa dal trapassato remoto si presenta come compiuta e conclusa rispetto a quella del passato remoto nella principale ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] anni Luca avrà conseguito la specializzazione in psichiatria e potrà lavorare nello studio del padre
Nei due esempi l’evento espresso dal futuro anteriore (cioè il momento dell’avvenimento) precede il momento di riferimento (il rientro della mamma ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] luce di quanto osservato non sorprende osservare che, benché in questi casi l’intensificazione sia già intrinsecamente codificata e non possa essere ulteriormente espressa per mezzo di avverbi (Mario è [*molto] ottimo / pessimo, ecc.), nondimeno si ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] lingue del mondo: insieme alla pizza e al (caffè) espresso, gli spaghetti, il tiramisù (di area veneta), la ), a cura di D. Silvestri et al., Napoli, Università degli Studi di Napoli L’Orientale, 3 voll., vol. 1º, pp. 143-173.
Castiglione, Marina & ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...