Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] altro tempo nel passato, come invece accade per il passato prossimo. Nelle frasi principali (➔ principali, frasi) l’evento espresso dal passato remoto può costituire il momento di riferimento per un altro evento collocato anteriormente, purché questo ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] elative (ad es., aggettivi come terribile, spaventoso, terrificante, abissale, tremendo, esaltante, entusiasmante, splendido).
Va notato anche l’utilizzo espressivo di dentro invece di in (dentro il parlamento) e di all’interno di invece che entro ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...]
(7) Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l’inutil vita
estremo unico fior
(Giosuè Carducci, “Pianto antico”, vv. 9- (Benni 19887: 55).
Nell’➔italiano standard il vocativo è espresso dal caso nominativo (Mazzoleni 1995: § 2.1), ma ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] ai sei. Il valore paucale, in italiano, può essere espresso analiticamente dalla formula un po’ (simile all’inglese a few solo dal suo contesto (se il nome testa è plurale, l’aggettivo è necessariamente plurale), come effetto di un meccanismo di ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] richiedono cioè un argomento soggetto (espresso o sottinteso), che rappresenta l’esperiente, e un argomento oggetto semantico dell’infinito lavorare. Che il sintagma nominale Luca sia l’oggetto diretto del verbo di percezione lo si può vedere dal ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] che ne pensate?
In casi di marcata asimmetria sociale o situazionale tra gli interlocutori, è anche possibile che l’appellativo sia espresso come un normale sintagma nominale in un enunciato alla terza persona e che si accompagni al lei come pronome ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] in maggioranza sono prefissati con in-, poco numerosi quelli con s-. Non ci sono relazioni sistematiche tra l’impiego di un determinato prefisso e il significato espresso dall’aggettivo di base. I verbi in -ire prevalgono di poco su quelli in -are, i ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] fine del turno dialogico precedente e ‘prepara’ la replica (cfr. La Fauci 1978; Mazzoleni & Prandi 1997) espressa con l’apodosi:
(4) Chiappino: Vacci tu su le fune, massaraccia, guattaraccia, sporca, unta, bisunta, lordaccia, puzzolente; dà qua ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] , è abitualmente preceduto da un aggettivo di cortesia, talvolta espresso al superlativo assoluto: il più usato è gentile (gent. basso; se si ha una grafia poco chiara o si ha l’abitudine di firmare con una sigla, per rendere leggibile la firma è ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] animato] e oggetto esperiente, codifica non canonica, cioè espresso mediante a + nome, se realizzato da un nominale divertito i genitori.
I verbi della classe III codificano l’esperiente come oggetto o complemento indiretto. Quest’ultimo è ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...