La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] essere, la lingua comune; ed esistono enti di regolazione). L’esclusione della soggettività dell’autore fa sì che le asserzioni scientifiche significante, per cui, di norma, un significato è espresso da uno e un solo significante, e un significante ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] grafie più usuali. Per quanto riguarda la pronuncia, l’accento principale del composto di norma coincide con quello del pesci spade o * pesce spade), in pochi casi il plurale è espresso in entrambi i costituenti (pesche noci).
(b) I tipi buono pasto ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] gli aggettivi relazionali hanno la funzione di «mettere in relazione» i significati espressi da due nomi, vale a dire quello modificato dall’aggettivo e quello da cui l’aggettivo stesso è derivato.
Come si può notare, tale definizione non consente ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] una predicazione, e che pertanto possono essere chiamati predicativi. Nell’enunciato seguente, la predicazione viene, ad es., espressa attraverso l’uso di un sintagma aggettivale:
(24) Pofi sedeva al pianoforte [...] a suonare, sempre in fa maggiore ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] linguaggio, accogliendo le teorie sensiste degli illuministi francesi Condillac e De Brosses, in base alle quali l’uomo primitivo si sarebbe espresso per monosillabi e solo in seguito si sarebbe creata una pluralità di lingue sempre più evolute; le ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] : è una proprietà della lingua italiana, a differenza di altre lingue (come l’inglese, il francese, il tedesco, l’olandese, ecc.) in cui il soggetto va espresso obbligatoriamente.
Nella ➔ lingua parlata si nota un uso dei pronomi tonici soggetto ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] la parte nominale del predicato è al plurale (Salvi 1988; Cennamo 1993: 36; ➔ predicato, tipi di) – e l’agente è espresso opzionalmente mediante un sintagma preposizionale introdotto dalla preposizione da (ad es., dal gestore in 26).
Nel costrutto ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] concernevano, per la maggior parte, aspetti della vita moderna (albergo, cappuccino, espresso, limonata) e tecnicismi vari (camion, finestra, maniglia, tetto), mai l’ambito della tradizione.
Due commenti s’impongono: innanzitutto, come ha evidenziato ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] più persone nell’universo del discorso, di cui è presupposta l’esistenza, ma la cui identità non è nota o non mercato)
e. conviene sempre essere sinceri
Se il partecipante non espresso si riferisce in modo specifico al parlante o altro individuo dell ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] dizionario italiano (1841) e già sperimentato ed espresso nella Prefazione della prima esperienza lessicografica: il storici (Il Duca di Atene, 1837; Il sacco di Lucca, 1838; L’assedio di Tortona, 1844), nei quali è centrale la sua idea di popolo ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...